Inizio anno con…la verifica, Greco ha convocato i suoi: più unità tra alleati e una “cabina di regia”

 
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Un'Altra Gela, Impegno Comune e Una Buona Idea stanno con il sindaco

Gela. L’appello, questa volta, l’ha fatto direttamente il sindaco. E’ stato Greco, nel pomeriggio di oggi, a convocare i capigruppo di maggioranza e i segretari dei partiti che lo sostengono. La verifica, chiesta da più parti, si è tenuta a Palazzo di Città. L’avvocato ha espressamente battuto sulla necessità di un’unione, che non sia solo politica ma soprattutto di intenti. Negli ultimi mesi, si sono susseguite le bordate reciproche e anche il ricorso al Tar Palermo, contro il definanziamento dei trentatré milioni di euro del Patto per il Sud, non ha contribuito a rasserenare gli animi. Il sindaco sembra aver compreso che senza una “revisione”, sarà difficile mantenere la maxi maggioranza che per ora si ritrova a supporto. Le voci e gli appelli su nuovi gruppi, a cominciare dai “responsabili” invocati dal consigliere Diego Iaglietti, stanno mettendo alla prova i nervi di una coalizione “arcobaleno”, che inevitabilmente paga lo scotto di una situazione amministrativa non certo delle migliori e di schermaglie politiche, che hanno toccato momenti di forte intensità. E’ stato un fine anno a tinte forti, con lo scontro, tutto politico, tra il vicesindaco Terenziano Di Stefano e i dem locali, maturato sempre tra i risvolti del ricorso al Tar contro il taglio dei trentatré milioni di euro. Al vertice convocato da Greco, c’erano quasi tutti, compresi Di Stefano e il segretario dem Peppe Di Cristina (con lui anche il capogruppo del Pd Gaetano Orlando). Il messaggio che passa è quello volto ad un’unità di intenti, che però andrà valutata sul campo. Il sindaco e la sua maggioranza sembrano intenzionati a varare una sorta di cabina di regia permanente, così da verificare i provvedimenti da assumere. L’avvocato “civico” tenta di mantenere il piglio decisionista, ma ad oggi ha dovuto fare i conti con diversi scivoloni, fino al plateale scontro in aula con i suoi stessi alleati, durante la discussione consiliare sulla proroga dei servizi della Ghelas. Nel corso dell’incontro di oggi, pare non si siano toccati punti specifici, anche se a breve bisognerà confrontarsi, anche su un’eventuale turnover in giunta, ora ufficialmente ampliata a sette assessori.

Chi ha partecipato all’incontro di questo inizio anno, parla di una specie di “pace armata”. In attesa dello scoglio del ricorso al Tar, presentato dalla coalizione di centrodestra, Greco cercherà di smussare gli angoli. Partiti e “civici” che lo sostengono, però, non sembrano intenzionati a dire “sì” e basta.

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