“L’atto è da ritirare”, ballano le cifre sul piano delle alienazioni: la commissione, “può pregiudicare il bilancio”

 
0

Gela. La proposta di approvazione del piano delle alienazioni, ancora ferma

in consiglio comunale, va ritirata.
duecci pianetagusto
“L’atto va ritirato”. La richiesta, rivolta al sindaco Domenico Messinese, arriva direttamente dai componenti della commissione comunale bilancio, ed è già stata anticipata in aula dal presidente Angela Di Modica. Una posizione, la sua, condivisa da tutti gli altri componenti, Romina Morselli, Salvatore Sammito, Angelo Amato e Carmelo Orlando. “A maggioranza, abbiamo espresso parere non favorevole – spiegano – ritenendo la proposta, un atto illecito e che così presentato, essendo propedeutico al bilancio di previsione, rischia di inficiarlo. Negli allegati al piano, sono riportati i dati relativi ai soggetti assegnatari  di alloggi popolari, che ad oggi sono tenuti a completare il saldo per riscattare l’aggio e divenirne proprietari attraverso un rogito notarile. Il problema si è posto quando il presidente Di Modica ha accertato che alcuni soggetti indicati, in realtà, avevano già definito il rogito, già alcuni anni fa. Gli allegati al piano delle alienazioni fotografano la situazione al dicembre del 2012”.
lilium comar
Qualcosa non quadra negli atti arrivati in aula, tanto che, giovedì sera, si è reso necessario un rinvio della seduta. “L’ex assessore Francesco Salinitro  e il dirigente al patrimonio hanno dichiarato in commissione che gli allegati alla proposta riguardavano l’anno 2017 – spiega il presidente Di Modica  – il riferimento al 2012 sarebbe stato solo frutto di un copia e incolla. Le previsioni di entrata di 375.588.89 euro, così come inserite nel documento unico di programmazione, sarebbero state somme mai riscosse, senza che la procedura si sia conclusa con i rogiti. In realtà, a me risulta diversamente. Dal 2014 in poi, diversi assegnatari hanno pagato l’ultima rata e fatto il rogito notarile quindi non capisco come mai risultino ancora in elenco come crediti da riscuotere e come entrate certe. Queste somme, invece, sono già state incassate e spese. Molti degli assegnatari hanno conseguito l’atto di proprietà ed hanno iniziato a pagare anche le imposte e i tributi locali”.
nuovasportmotors
Per i consiglieri della commissione, quindi, in aula sarebbe arrivato un atto che rischia di produrre conseguenze negative anche sulla stabilità del bilancio di previsione 2017, alle porte del nuovo anno ancora da approvare.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here