Gela. Il suo partito spinge per un azzeramento reale camuffato come “tecnico”, il sindaco resta quasi indifferente. I Democratici vorrebbero quantomeno una ridistribuzione delle deleghe, mentre altri partiti premono per avere un posto al sole in giunta.
Ancora una volta però Angelo Fasulo ripete gli stessi concetti, come ha fatto da quasi un anno. “Queste vecchie logiche della politica non interessano ai cittadini – dice – se il rilancio dell’amministrazione è legato al cambio di assessori allora vuol dire che stiamo ragionando in maniera diversa. Sostituire gli assessori risolverebbe i problemi? Ribadisco di essere disposto a fare qualsiasi cosa per migliorare la nostra città, con l’aiuto di tutti. Allargare la maggioranza non significa però cambiare la giunta. E non credo che il mio partito voglia questo”.
In un documento politico il segretario del Pd Carlo Romano ha sottolineato che l’azzeramento tecnico non deve essere considerato “una mera rotazione di poltrone ma il rimescolamento delle deleghe che saranno affidate secondo competenze e la cui scelta verrà fatta su soggetti di alto profilo, assicurando una presenza costante negli assessorati e ridare un senso a tutti noi che ci spendiamo pensando ai nostri concittadini ed al bene comune”.
Non è un mistero che Api ed Udc gradirebbero un assessorato ma ad oggi le speranze sono state sempre disilluse.
