L'escalation degli incendiari, le contromosse sul tavolo del comitato per l'ordine e la sicurezza: il prefetto, "più uomini a pattugliare"

Gela. Gli ultimi avvertimenti di fuoco recapitati a destinatari illustri, dal funzionario

regionale Enrico Vella al presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia, sono stati al centro del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, convocato in municipio.
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Il comitato convocato in municipio. A coordinare i lavori, c’era il prefetto di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta, insieme a lei i vertici delle forze dell’ordine locali, il questore Giovanni Signer e il procuratore capo della repubblica Fernando Asaro. “Ci sarà un’implementazione del numero di forze dell’ordine presenti in città – ha detto il prefetto a conclusione del vertice – preoccupano gli ultimi avvenimenti, soprattutto perché vanno a toccare amministratori locali, in una fase molto delicata”.
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Intanto, proprio il prefetto vaglierà il progetto per l’installazione di un nuovo sistema di videosorveglianza in città, che potrebbe essere finanziato con fondi del ministero dell’interno. Il progetto è stato definito dall’amministrazione comunale nel tentativo di sostituire quello oramai vetusto e non più funzionante.