L’hashish in un ovile, un ventenne rimane in carcere: il blitz dei carabinieri in contrada Fiaccavento

 
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Gela. Rimane in carcere, in attesa dei prossimi sviluppi investigativi.


Il blitz nell’ovile. I giudici del riesame di Caltanissetta hanno respinto il ricorso presentato dalla difesa del ventenne Giuseppe Trubia. E’ accusato di aver avuto la disponibilità di circa tre chili di hashish, sequestrati in un ovile di contrada Fiaccavento. I carabinieri, inoltre, hanno trovato un fucile da caccia con matricola abrasa e diverse munizioni. A rivolgersi ai giudici del riesame è stato il difensore di fiducia, l’avvocato Filippo Incarbone. La difesa ha chiesto una misura alternativa dalla detenzione in carcere. Non sussisterebbero più, infatti, i presupposti investigativi a giustificazione. Il giovane, già davanti al gip, ha cercato di chiarire la sua posizione. La custodia cautelare in carcere, però, è stata confermata. Per gli investigatori, non è da escludere che l’hashish trovato nell’ovile fosse destinato alle piazze di spaccio della città.

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