L’incarico di Mauro a direttore generale del Comune, i pm chiedono l’archiviazione delle accuse: le associazioni si oppongono

 
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Mauro ha parlato in aula

Gela. Un presunto abuso d’ufficio dietro alla nomina dell’ex dirigente del Comune Renato Mauro a direttore generale dello stesso ente.


I pm chiedono l’archiviazione. I magistrati della procura, però, hanno chiesto l’archiviazione del procedimento, partito dopo la denuncia degli esponenti delle associazioni Aria Nuova e Amici della Terra. Una richiesta d’archiviazione alla quale si sono opposti proprio i rappresentanti delle due associazioni. Così, sarà il giudice delle indagini preliminari Lirio Conti a valutare l’intera vicenda. Dovrà decidere se accogliere le richieste dei pm, che non avrebbero individuato elementi utili a sostenere l’accusa contro l’ex direttore generale del municipio, oppure respingerle, richiedendo che le indagini proseguano. Il verdetto dovrebbe arrivare a luglio. Per le associazioni, l’incarico sarebbe stato affidato violando la normativa in materia che, peraltro, escluderebbe l’assegnazione a personale interno all’ente. Inoltre, lo stesso funzionario sarebbe stato incompatibile. L’incarico venne confermato dall’ex sindaco Angelo Fasulo, nonostante le polemiche politiche che ne scaturirono. L’ex sindaco, in base a quanto contestato anche nell’originario esposto, non avrebbe mai portato la questione in giunta, di modo da emettere una delibera. Nell’esposto presentato dai rappresentanti delle associazioni si faceva riferimento anche ad altre ipotesi di reato, adesso ribadite nell’opposizione all’archiviazione.

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