L’omicidio di Orazio Sotti, in aula ancora il padre del migliore amico: “Non mi parlò di minacce”

 
0
Sotti trovato senza vita davanti al garage di casa

Gela. Il figlio, migliore amico in quel periodo del ventiduenne

Orazio Sotti, non gli avrebbe mai confidato di minacce o danneggiamenti subiti dal giovane che, nel dicembre di diciassette anni fa, cadde sotto i colpi dei killer.

“Mio figlio non mi parlò di minacce”. In aula, nel dibattimento contro i fratelli Giuseppe e Salvatore Cilio, accusati dell’omicidio del ventiduenne, è stato nuovamente sentito il padre del ragazzo che, più di altri, frequentava Sotti. “Uscivano spesso insieme – ha detto davanti ai giudici della Corte d’assise di Caltanissetta – mio figlio, almeno da quello che ricordo, non mi ha mai raccontato di minacce o danneggiamenti subiti da Sotti prima dell’omicidio. Per noi, fu come un fulmine a ciel sereno”. Il testimone, già sentito nelle scorse settimane, questa volta ha risposto alle domande dei difensori degli imputati, gli avvocati Salvo Macrì e Luigi Cinquerrui. L’accusa, sostenuta dal pm Eugenia Belmonte, ritiene che siano stati i due fratelli niscemesi ad organizzare ed eseguire la spedizione di morte, tra le strade del quartiere Fondo Iozza. Sotti, infatti, avrebbe intrattenuto relazioni sentimentali con le ex compagne degli imputati. “Il giorno dell’omicidio – ha spiegato il testimone – mio figlio, dopo aver fatto ritorno dal lavoro, se non sbaglio, uscì per una passeggiata in macchina, solo dopo, in serata, venne Sotti a prenderlo e lo riaccompagnò. Poi, ci fu l’omicidio”. Le parti, davanti ai giudici dell’assise nissena, stanno ricostruendo tutte le fasi di quanto accaduto quella notte del dicembre di diciassette anni fa. Nuovi testimoni verranno ascoltati nel corso delle prossime udienze. Nel dibattimento, sono parti civili i familiari del giovane ucciso che per anni hanno chiesto di avere la verità su quella terribile fine. Sono rappresentati dall’avvocato Giuseppe Cascino.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here