“La campagna di scavo prosegua”, mozione all’Ars: le forze politiche si muovono

 
2

Gela. Probabilmente, almeno a breve scadenza, non renderanno quanto il petrolio e l’industria ma i ritrovamenti archeologici delle ultime settimane stanno servendo a mettere d’accordo praticamente tutto lo scibile politico locale. Dal centrodestra al centrosinistra, passando per i grillini. Tutti pronti a chiedere che la campagna di scavi prosegua, indipendentemente dalla fine dei lavori di posa delle rete idrica avviati dal gruppo Caltaqua. Adesso, la vicenda arriva alla Regione. Il deputato grillino all’Ars Nuccio Di Paola ha deciso di presentare una mozione con la quale impegna il governo regionale ad attuare misure urgenti per la tutela dei reperti appena riemersi. I ritrovamenti si susseguono. Le aree più floride sono quelle del centro storico e di Caposoprano. “Il nuovo recentissimo ritrovamento di reperti archeologici in via Cicerone testimonia che Gela deve ripartire dalle sue risorse storiche e naturalistiche – dice Di Paola – subito una riunione congiunta delle commissioni quarta e quinta dell’Ars per valorizzare i reperti e agevolare la prosecuzione dei lavori”. Ritrovamenti che per il grillino possono tranquillamente convivere con l’esigenza di migliorare la rete idrica locale. “L’esecutivo regionale individui di concerto con i vertici di Caltaqua e con l’assessore regionale all’energia e ai servizi di pubblica utilità, ogni misura idonea a garantire il miglioramento del servizio idrico secondo modalità che non arrechino pregiudizio alla tutela e alla futura valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico rinvenuto”, aggiunge Di Paola.

Ormai, per una parte della politica cittadina i reperti e il turismo archeologico potrebbero prendere il posto del petrolio dell’ultimo cinquantennio. Gli esponenti dell’Unione dei Siciliani sono convinti che la campagna di scavo vada proseguita. “La piazza va comunque esplorata per intero e in profondità sufficiente allo scopo, sino all’imbocco delle strade di accesso. Anche per tale motivo occorre abbandonare definitivamente l’ormai vecchio e superato progetto “una via tre piazze” – dicono – ma soprattutto, alla luce di ciò che emergerà, occorrerà ripensare ad un diverso progetto della piazza con il coinvolgimento diretto di architetti e archeologi gelesi. Ciò che continua ad emergere dal mare e dal sottosuolo, deve spingerci ad agire uniti perché si doti il museo archeologico Regionale di una sezione di restauro della miriade di reperti che emergono soprattutto in concomitanza con i lavori di ampliamento e restauro dell’attuale Museo. Dobbiamo agire tutti perché si realizzi finalmente il Museo dell’Antica Navigazione chiedendo lumi per l’inspiegabile e interminabile fermo per un ricorso in Cga di una delle ditte escluse dalla gara di appalto e per bloccare il rischio che alla fine i fondi non siano più sufficienti a costruire l’opera”. Per l’Unione dei Siciliani l’assemblaggio della nave greca diventa fondamentale. “Si avvii, nel rispetto delle convenzioni già sottoscritte, il montaggio della nave greca all’interno dei granai ducali, istituendo in tal modo, di fatto, un nuovo museo dove sarebbe possibile assistere, attraverso una vetrata per il pubblico, ad uno spettacolo unico: l’assemblaggio in diretta di un’antica nave. Il settore turistico può avere un grande slancio dall’incremento dell’offerta di luoghi attrattori appetibili, siano essi culturali, sia naturalistici, sia storici”. Pronti a collaborare sono anche gli esponenti locali di Fratelli d’Italia, intenzionati ad attivare i loro referenti regionali e nazionali.

2 Commenti

  1. Che bello, verranno tanti turisti stranieri a fotografare le voraggini aperte nelle strade dei nostri quartieri ABITATI, magari davanti ai portoni d’ingresso delle abitazioni, i cui poveri abitanti saranno costretti a saltare i fossati oppure a passare su delle passerelle di legno instabili a vita, magari non potranno nemmeno comprare un mobile nuovo perché non potranno portarlo a casa propria, e tutto questo per del vecchiume calcareo sotterraneo. Ma chi volete che venga a vedere una città distrutta sotto tutti i punti di vista, già le strade stanno tutte cedendo per conto proprio, poi voi le volete anche togliere di mezzo definitivamente. Ma come si dovrà camminare in città, con gli asini e i muli? Che illusi, la vostra è solo aria fritta.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here