Gela. Dopo che il segretario provinciale della Fiom Cgil Orazio Gauci ha sollevato il caso, qualcosa potrebbe muoversi nella vicenda dei diciannove operai della Smim, destinatari della cassa integrazione in deroga, prevista dopo il riconoscimento dell’area di crisi complessa. Il sindacalista, che ha firmato un mese fa l’accordo al ministero, negli ultimi giorni ha chiesto, attraverso la sua organizzazione sindacale, lo sblocco definitivo dell’iter. Ritardi si stanno registrando alla Regione e di conseguenza il ministero non ha ancora potuto dare il via libera. Il deputato nazionale forzista Giusi Bartolozzi ha chiesto delucidazioni direttamente all’assessore regionale Mariella Ippolito. L’esponente della giunta Musumeci ha assicurato che la vicenda si dovrebbe chiudere entro i prossimi giorni.
I contatti con Ippolito e Turano. “Ho a cuore la sorte dei diciannove operai della Smim – dice Bartolozzi – ho ricevuto, anche questa mattina, garanzie al riguardo da parte dell’assessore competente Mariella Ippolito. Il relativo provvedimento è già all’esame della giunta regionale che lo esiterà a breve. Ringrazio il presidente Musumeci e gli assessori Mimmo Turano e Mariella Ippolito per l’attenzione prestata alla legittima richiesta di diciannove famiglie gelesi, cui è dovuta una risposta in tempi strettissimi”. A questo punto, gli operai di Smim potrebbero vedersi notificare il via libera alla cassa integrazione. Sono tra i pochissimi rimasti nel’organico della storica azienda metalmeccanica, per decenni impegnata nell’indotto Eni.
A pensare male si fa peccato, ma con questa cassa integrazione la SMIM Impianti SPA andrà a risparmiare circa 500.000 euro, i 19 lavoratori di cui si fa finta di parlare in questo articolo stanno già regolarmente lavorando per altre aziende locali per la costruzione della green (provare per credere). Se avete a cuore non le sorti dei miliardari del nord ma degli operai di Gela perché non vi interessate delle 120 persone che la SMIM ha licenziato e di quelli che non hanno ancora trovato lavoro?
Cordialità.