La catena alimentare “intaccata” dall’industria? I consiglieri di Forza Italia chiamano in causa il sindaco

 
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Gela. Una rete di controllo sulla “filiera del latte, dei molluschi bivalvi e dei prodotti dell’alveare” con l’obiettivo di valutare l’eventuale compromissione legata all’impatto industriale. Presentata un’interrogazione e chiesto l’intervento del sindaco. Saranno cinque (come anticipato ieri da quotidianodigela.it) gli esperti che comporranno il pool di coordinamento e controllo previsto dall’Asp. Così, arrivano le prime reazioni. Già nelle scorse ore, i consiglieri comunali di Forza Italia Salvatore Scerra e Crocifisso Napolitano hanno depositato un’interrogazione sul tavolo del presidente del consiglio Alessandra Ascia. Chiedono “notizie in ordine ai fatti, anche oggetto di cronaca, concernenti i danni all’ambiente e alla catena alimentare” e si rivolgono anche al sindaco Domenico Messinese. Gli esponenti di Forza Italia propongono la convocazione di una seduta monotematica del consiglio comunale. La scelta dei cinque medici, specializzati soprattutto nella branca veterinaria, viene giustificata dai responsabili dell’Asp “nella previsione di una specifica attività da realizzare nell’area a rischio di crisi ambientale nel territorio di Gela e aree limitrofe”.

La possibile compromissione della catena alimentare. Si cerca di verificare l’eventuale presenza di sostanze anomale nei passaggi fondamentali della catena alimentare di base. Verifiche e controlli vengono imposti dal fatto che la città, da anni, rientra tra i siti d’interesse nazionale proprio per la presenza dell’industria pesante e del polo Eni. Già nel 1998, inoltre, Gela venne ricompresa, per decreto, tra le aree a rischio di crisi ambientale. Non a caso, dal 2002, è in atto uno studio dell’Organizzazione mondiale della sanità proprio intorno alla possibile incidenza industriale sul territorio. Valutazioni che verranno estese anche alla filiera dell’allevamento, con verifiche su mangimi e alimenti utilizzati nelle aziende del territorio. Adesso, arriva la presa di posizione dei due consiglieri comunali.

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