“La città a sei zampe” dell’industria, Turco presenta il suo ultimo lavoro

Inizio evento: 24/03/18
Fine evento: 24/03/18
Luogo: Ex chiesa San Giovanni
Indirizzo: Via Salvatore Damaggio Fischetti 84
 
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Andrea Turco presenta il suo ultimo libro “La città a sei zampe. Cronaca industriale, ambientale e operaia di uno tra i maggiori petrolchimici d’Europa” (Villaggio Maori Edizioni, 2018).

All’ex chiesa di San Giovanni, sabato 24 marzo dalle 18:30, introduce e modera Giuseppe Montemagno, presidente provinciale di Arci Caltanissetta.

Dalla quarta di copertina, “In Italia esiste un antico e controverso rapporto tra industria, territorio e popolazione: il caso Eni a Gela ne rappresenta forse la pietra miliare. Reportage e inchiesta su di un argomento spesso titolato dalla testate giornalistiche, montato durante le campagne elettorali e mai approfondito. Finalmente un libro che non tralascia nessun aspetto: la storia del «cane a sei zampe» e le sue politiche industriali, l’impatto ambientale e gli «omissis» in materia di prevenzione e risanamento, la trasformazione urbana e simbolica del territorio, la retorica delle istituzioni e le promesse mancate, le memorie personali, la vita operaia e l’emergenza sanitaria. Storia pubblica e privata al contempo, attuale e paradigmatica, che racconta come l’azienda di Mattei abbia affondato le sue zampe in Italia, modernizzandola e intrappolandola al tempo stesso”.

Andrea Turco è nato a Gela nel 1985. Si diploma come perito chimico. Dopo tre anni di peripezie in giro per l’Italia, nel 2012 si laurea in Giornalismo per Uffici Stampa all’Università di Palermo con una tesi sul gioco d’azzardo in Sicilia che diverrà un libro, pubblicato a ottobre 2014 per la casa editrice Sicilia Punto L, dal titolo Fate il loro gioco. Ha collaborato per anni con diverse testate giornalistiche regionali e nazionali: da I Quaderni de L’Ora a radio100passi fino a la Repubblica Palermo. Da tre anni scrive per il sito di informazione Meridionews e dal 2016 è entrato a far parte della redazione palermitana.

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