“La coalizione sia solo di centrodestra”, Fratelli d’Italia agli alleati: “Pronti a collaborare”

 
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Oggi il "battesimo" del nuovo direttivo cittadino

Gela. Vogliono un’alleanza che rispetti i parametri ideologici del centrodestra. Niente coalizioni ampie per gli esponenti locali di Fratelli d’Italia che questa mattina hanno presentato il nuovo direttivo cittadino. Il gruppo che si rifà a Giorgia Meloni è reduce da un vernissage generazionale, con nuovi innesti sostenuti dai vertici regionali e nazionali del partito. Adesso, le redini sono passate in mano al coordinatore provinciale Angelo Cascino e ai due coordinatori cittadini Ignazio Raniolo e Salvatore Scuvera. “Siamo disponibili a collaborare con i nostri alleati – spiega Cascino – a patto che siano alleati naturali, quelli che si rifanno ai valori di centrodestra. Non abbiamo nulla da condividere invece con chi questi ideali non li sostiene”. Fratelli d’Italia da tempo dialoga con altre segreterie della coalizione. Questa mattina, al battesimo ufficiale, si sono visti esponenti locali di Forza Italia, Lega, DiventeràBellissima, Energie per l’Italia, Udc e Noi con l’Italia. “Sono questi i nostri alleati e il dialogo se ci saranno le condizioni non lo escludiamo neanche con i movimenti civici”, tiene a ripetere Cascino. In città, il gruppo sta cercando di rinforzarsi e l’arrivo dell’ex consigliere comunale forzista Salvatore Scuvera sembra una mossa decisa proprio per avere punti di riferimento e contatti diretti con i potenziali alleati. Affiancherà l’avvocato Ignazio Raniolo, a sua volta convinto che ci siano tutte le condizioni per chiudere un’intesa tutta di centrodestra.

Sia la deputata nazionale Carolina Varchi sia il parlamentare regionale Gaetano Galvano seguono le vicende locali in un partito che a differenza di altri, almeno in questa fase, non soffre di divisioni interne. Nel nuovo direttivo ci sono Francesco Minardi (con delega a sicurezza e affari legali), Elio Romano (che si occuperà di energia), Corrado Maranci (al quale è stata affidata la delega allo sviluppo economico), Danilo Arancio (rapporti con i quartieri), Giuseppe Catania (politiche giovanili) e Filippo Giusto (turismo e archeologia).

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