La commissione d’indagine sui rifiuti convince il centrodestra: Di Dio e Sammito, “ma non sia strumento politico”

 
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Gela. Già questa sera, è tra i punti inseriti all’ordine del giorno della seduta di consiglio comunale. Salvo inattesi ribaltoni, la commissione di indagine sul ciclo dei rifiuti, la seconda nell’arco di due anni, dovrebbe essere autorizzata dall’aula. Un’iniziativa che si fa ancora più pressante, dopo le parole del vicesindaco Simone Siciliano, che ha giustificato la pesantissima mole di debiti causati dal servizio di raccolta richiamando un “errore” contabile, riscontrato nel piano economico finanziario di quattro anni fa. Ma la commissione dovrebbe coprire anche i periodi successivi e quindi entrare a piene mani nella gestione del servizio, targata Messinese-Siciliano. Il sostegno alla proposta, ripresa dal consigliere dem Guido Siragusa ma sostenuta anche dai grillini, arriva dai banchi del centrodestra. “Credo sia sempre utile fare chiarezza, soprattutto in una materia così delicata – dice il capogruppo di Energie per l’Italia Luigi Di Dio – le motivazioni alla base della costituzione della commissione sono più che valide. Verranno valutate le anomalie denunciate da Siciliano ma si scenderà anche sull’aspetto dei debiti nella gestione dell’attuale giunta. Noi abbiamo firmato il documento. La proposta avrà sicuramente il nostro supporto, purché non sia una mossa che venga poi strumentalizzata politicamente. La commissione è un organismo tecnico e che deve rappresentare tutte le istanze, senza trasformarla in arma contro qualcuno”.

Una posizione favorevole viene espressa anche dall’indipendente Salvatore Sammito, vicino a Forza Itaia. “Il mio sostegno c’è tutto – spiega – è necessaria chiarezza e la commissione, peraltro senza gettoni di presenza, credo sia la soluzione migliore. Il mio sì, però, potrebbe facilmente trasformarsi in un voto negativo, qualora mi accorgersi che qualcuno voglia trasformarla in strumento politico, magari per dare torto ad una parte piuttosto che ad un’altra. Questo non lo consentirò”. Insomma, dopo le accuse di Siciliano, la commissione sembra cosa fatta, purché non salti qualche equilibrio.

1 commento

  1. Cercate di finirla signori tutti dell’Amministrazione la città si sta perdendo in tutti i punti,cosa ci state a fare in quelle poltrone che figura ci stiamo facendo davanti a tutto il mondo.Ma perchè non avete il coraggio di dimettervi tutti,a non lo fate non volete perdere gli emolumenti ma gli elettori si ricorderanno eccome

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