La Cta rischia di chiudere? L’allarme dei deputati: “La giunta cambi idea”

 
0

Butera. La Cta di Butera non può chiudere. Contro la scelta dell’amministrazione comunale che ha inserito l’immobile tra quelli da alienare si schierano i deputati Giuseppe Arancio e Michele Mancuso. A rischio ci sono circa trenta posti di lavoro. “Quello che sta accadendo a Butera, dove l’amministrazione comunale sta di fatto determinando la chiusura della Comunità Terapeutica Assistita – spiega Arancio – è semplicemente inaccettabile. Mi auguro che gli stessi amministratori comunali si rendano conto che questa strada è impercorribile. Chiedo all’amministrazione comunale di fare marcia indietro nel frattempo mi attiverò in ogni sede istituzionale, parlamentare e politica per scongiurare la chiusura della Comunità”.

Una posizione analoga è quella del forzista Mancuso. “Un presidio di assistenza sanitaria essenziale in provincia che garantisce occupazione a ventisette dipendenti e dà lavoro ad un importante indotto. Trovo delirante che un’amministrazione comunale, anche se proprietaria dell’immobile dove ha sede la Cta, qualunque siano le ragioni poste a base delle proprie iniziative, e pur con la consapevolezza che la struttura e l’azienda che l’amministra, sono uno tra i presidi di servizio più importanti dopo il comune di Butera, si attrezzi per farla chiudere. Lancio un appello al signor prefetto, al commissario dell’Asp, alle forze sindacali ed alle risorse sane dell’intera provincia per fare muro e bloccare quella che rischia di diventare l’ennesima catastrofe che si scaglia sulla fragile economia della parte sud della nostra provincia”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here