La digitalizzazione dell’Italia (e della Sicilia) passa per i cellulari

 
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Lo scorso anno, per la prima volta nella storia, le persone connesse a Internet nel mondo hanno superato i 5 miliardi. Un record importante, pari al 63% della popolazione mondiale. Un dato che dovrebbe far riflettere sia sulle cause che sulle prospettive future. Quasi 7 ore di connessione, precisamente 6 ore e 53 minuti, per un accesso alla rete che avviene soprattutto attraverso il cellulare.

Naviga in questo modo oltre il 92% degli esseri umani, a confermare la centralità degli smartphone nella società moderna.Grazie ad essi, infatti, la rivoluzione digitale è arrivata veramente ovunque. Facili da utilizzare, accessibili a prezzi ridotti, veloci e funzionali, i cellulari sono entrati nelle case, e soprattutto nelle tasche, di tantissimi italiani.

Anche in Sicilia, dove i dati sulla digitalizzazione e sull’alfabetizzazione informatica sono in aumento, l’uso degli smartphone è cresciuto tantissimo. L’accesso ad una rete internet è in crescita di 6 punti percentuali nella nostra isola rispetto al 2018, stando alle rilevazioni dell’Istat, che rileva anche come le famiglie in possesso di una connessione siano ormai oltre il 70%. Merito dei cellulari, che in tutta la penisola crescono più della stessa popolazione. Nel 2021 infatti, in Italia, ci sono 100 mila persone in meno ma in compenso ci sono oltre 640 mila cellulari in più.

E a trarne beneficio sono diversi settori. Quello dell’e-commerce, per esempio, che dopo la pandemia ha cavalcato l’onda di un nuovo modo di fare acquisiti, oppure quello dello streaming, con film e serie tv che passano ormai soprattutto attraverso le grandi piattaforme di Netflix e Amazon Prime, disponibili comodamente anche da cellulare.

Ma deve dire grazie alla diffusione degli smartphone anche la filiera del gambling, il cui mercato globale potrebbe superare il tetto dei 700 miliardi di dollari al termine del 2023.Il ruolo centrale dei cellulari rappresenta uno dei quattro fattori che hanno rivoluzionato il settore iGaming, insieme ad altri strumenti come le connessioni ad internet illimitate, i sistemi di sicurezza delle transazioni economiche e l’ampliamento dell’offerta a livello di giochi.

I telefonini, insomma, rappresentano un vero e proprio motore per tutta l’economia, basti pensare che nell’igaming sono stati spesi oltre 2 miliardi e 110 milioni di euro, mentre nell’editoria digitale si è superata la quota di 520 milioni. Un nuovo modo di passare il tempo, di informarsi, di comprare. Un nuovo modo di vivere, per farla breve. Con una vita che passa sempre di più per i tasti, anzi lo schermo, di uno smartphone. 

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