La festa per lo sbarco alleato pagata 17 mila euro, in Comune sbloccati 16 mila euro anche per il kite

 
1
I soldi ad un'unica associazione che ha organizzato i due eventi

Gela. Un totale di 33 mila euro, che dovrebbero essere coperti con stanziamenti risalenti a due anni fa. E’ questa la somma totale che l’amministrazione comunale impiegherà per pagare le spese di due manifestazioni. Non solo la celebrazione dello sbarco alleato, appena conclusasi, ma anche il festival del Kitesurf, in programma nel fine settimana. 17 mila euro per il revival dello sbarco alleato e 16 mila per il festival del kite. Soldi destinati ad un’unica associazione, che ha presentato entrambi i progetti. Nel provvedimento firmato dai tecnici del Comune, la fonte di finanziamento viene individuata nello stanziamento che due anni fa venne approvato per la valorizzazione del centro storico.

Nelle ultime ore, i consiglieri comunali Carmelo Casano e Giuseppe Guastella hanno scritto al sindaco Domenico Messinese e al segretario generale dell’ente Salvatore Pignatello, chiedendo chiarimenti sui finanziamenti destinati agli eventi. Il dubbio principale si lega al blocco delle spese straordinarie, imposto dalla Corte dei Conti con la deliberazione che ha bocciato il bilancio 2016 e i consuntivi 2015 e 2016.

1 commento

  1. Ieri mi sono recato al mausoleo della battaglia di Gela che si trova nelle immediate vicinanze del Castelluccio, sono rimasto inorridito a vedere in che condizioni versa.
    Erbacce, degrado, incuria della strada, insomma come al solito resto allibito, non tanto per la somma spesa, ma per il trattamento che non hanno ricevuto i nostri soldati morti per difendere la propria terra, nessuna menzione, nessuna corona di alloro,nessuna manifestazione a ricordare i Soldati Italiani morti nella cruenta Battaglia di Gela.
    Siamo andati a festeggiare gli Americani (che in quel frangente hanno commesso decine di eccidi di civili e militari certificati da fonti storiche) e ci siamo dimenticati dei valorosissimi gesti eroici dei nostri soldati che con pochi blindati erano quasi riusciti a ricacciare in mare gli americani.
    Mi duole il cuore vedere nell’ incuria piu totale quello che è il simbolo delle gesta eroiche dei nostri soldati e che potrebbe diventare assieme ad altri reperti oggetto di turismo Storico.

Rispondi a ALFIO CRISTAUDO Cancella la risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here