La foto “rubata” al bar finisce sul web…c’è l’inciucio anti-Messinese?

 
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Gela. Foto, veleni e politica. Il web nelle ultime ore si sta colorando di tinte piuttosto “grigie”.

La foto della discordia. Una foto, finita anche sul social network facebook, immortala una mattinata al bar con, riuniti allo stesso tavolo, l’esponente di “Un’Altra Gela” Lucio Greco, i “grillini” dissidenti Emanuele Amato, Giovanni Iudice e Roberto Sciascia, il centrista Carmelo Ferrara e il consigliere comunale del Pd Antonino Biundo. “Un semplice caffè senza secondi fini”, questo si sono affrettati a dire gli immortalati. Tra commenti scritti proprio sul web e mezze parole scambiate, però, la bagarre è ugualmente esplosa. C’è chi pensa che sia partita la manovra per far cadere la giunta grillina, notoriamente contestata proprio da dissidenti come Amato, Iudice e Sciascia. Una “grande alleanza” con una parte del Pd e fedelissimi dell’ex sindaco Angelo Fasulo (Antonino Biundo e Carmelo Ferrara) e Un’Altra Gela di Lucio Greco, nonostante l’intesa elettorale anti-Fasulo proprio con i grillini.

Il post di Siciliano. “C’è chi lavora per il bene del paese e chi nell’ombra degli inciuci lavora per il male della città’ – scrive sul suo profilo facebook il vice sindaco Simone Siciliano di ritorno dal vertice romano al Ministero dell’ambiente – non avrei mai pensato che la sconfitta elettorale e la voglia di riscattarsi politicamente potesse mettere in secondo piano il bene della città per un puro ego personale, con un riferimento particolare ad un avvocato che ritenevo più signorile e professionale di quanto sta dando a vedere, senza riferimento a foto particolari che girano su facebook”. Proprio il vice sindaco Simone Siciliano, inutile nasconderlo, è nel mirino delle critiche di buona parte degli attivisti del Movimento 5 stelle e del gruppo consiliare. Troppo decisionista e vicino, si dice, a posizioni della vecchia politica. C’è, addirittura, chi lo definisce “un democristiano prestato ai 5 stelle”. Così, pur negando di riferirsi nel suo commento sui social a quella foto, ha comunque risposto agli attacchi.

“Mi siedo al bar con persone perbene…”. Smentisce qualsiasi “inciucio” da bar, invece, Giovanni Iudice, artista internazionale in prima linea nel successo elettorale del Movimento 5 stelle. Anche lui si è esposto sul social network facebook. “Persone incensurate che hanno subito angherie dai poteri forti – scrive in un lungo post – li continuo a frequentare poiché Amato è persona perbene (in rotta con il suo datore di lavoro per aver condotto la campagna elettorale a Messinese). Sciascia, autore de “Il libro Bianco” (20 anni di malefatte politico-amministrativo), infangato ingiustamente dai maldicenti per corruzione(oggi assolto dalla Cassazione perché il fatto non sussiste e riceverà risarcimento dallo Stato). Anche con questi signori si può contribuire al cambiamento.Quindi prendo caffè con loro da anni pubblicamente come con qualsiasi persona perbene. Poiché mi sento libero di pensiero, traduco anche i miei convincimenti nel pensiero creativo”. Lo stesso Iudice prosegue, “continuo a sedermi al bar e chi mi ama mi segua, chiunque può sedersi con me sia Amato e Sciascia sia chiunque ami stare con me. Non ho nulla da nascondere, deve farlo chi ha la coscienza sporca. Fino a prova contraria, ho prestato la mia immagine pubblica di artista ad un’idea politica di cambiamento per amore della mia città, infangata dall’invidia e dal crimine”. La foto (che vi proponiamo in apertura dell’articolo) potrebbe far accendere conseguenze giudiziarie. Chi è stato immortalato ha già annunciato di voler denunciare l’autore dello scatto che, secondo Iudice e Amato, sarebbe addirittura l’ex consigliere comunale e leader di Reset 4.0 Giuseppe Di Dio. 

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