La gestione del depuratore, la compensazione con Raffineria: all’Asi credito da un milione

 
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Gela. Girano i numeri all’Asi, ormai in fase di liquidazione. Il commissario ad acta Franco Gallo, negli scorsi giorni, ha messo la firma su una doppia intesa, raggiunta con Raffineria Eni. Una compensazione tra crediti e debiti, che per l’Asi vale poco più di un milione di euro. A tanto ammontano le somme messe a credito proprio dall’Asi rispetto alla gestione del depuratore biologico, all’interno della raffineria. La compensazione riguarda i rapporti proprio tra Asi e Raffineria per gli anni 2014, 2015 e 2016. Con una convenzione, risalente a sette anni fa, l’Asi affidò a Raffineria la gestione dell’impianto di depurazione urbano e industriale, dietro il versamento di un canone. Allo stesso tempo, l’ente di contrada Brucazzi si è impegnato a pagare un canone annuo ad Eni per il servizio di depurazione dei reflui prodotti nell’area industriale.

La gestione del depuratore. Girano i numeri all’Asi, ormai in fase di liquidazione. Il commissario ad acta Franco Gallo, negli scorsi giorni, ha messo la firma su una doppia intesa, raggiunta con Raffineria Eni. Una compensazione tra crediti e debiti, che per l’Asi vale poco più di un milione di euro. A tanto ammontano le somme messe a credito proprio dall’Asi rispetto alla gestione del depuratore biologico, all’interno della raffineria. La compensazione riguarda i rapporti proprio tra Asi e Raffineria per gli anni 2014, 2015 e 2016. Con una convenzione, risalente a sette anni fa, l’Asi affidò a Raffineria la gestione dell’impianto di depurazione urbano e industriale, dietro il versamento di un canone. Allo stesso tempo, l’ente di contrada Brucazzi si è impegnato a pagare un canone annuo ad Eni per il servizio di depurazione dei reflui prodotti nell’area industriale.

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