La mela di aism: tutti i punti per aderire all’iniziativa

Inizio evento: 06/10/18
Fine evento: 07/10/18
Luogo: Piazza Umberto I; Muretti di Macchitella, supermercato Crai Via palazzi e via Cortemaggiore; Chiesa San Domenico Savio; Chiesa San Giovanni Evangelista; Chiesa San Antonio.
 
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Gela. Anche Gela aderisce, il 6 e 7 ottobre, alla raccolta fondi per la terza edizione della campagna di sensibilizzazione “La Mela di Aism” (Associazione Nazionale Sclerosi Multipla) per la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla e implementare i servizi per i giovani più colpiti dalla malattia. Saranno allestiti dei gazebo in : Piazza Umberto I; Muretti di Macchitella, supermercato Crai Via palazzi e via Cortemaggiore; Chiesa San Domenico Savio; Chiesa San Giovanni Evangelista; Chiesa San Antonio. Domenica 7 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30. 

Oggi la sclerosi multipla in Italia è già un’emergenza sanitaria e sociale: la cura definitiva non c’è: arriverà solo quando saranno chiari tutti i fattori che la scatenano.

In Italia oltre 118mila persone sono colpite da sclerosi multipla. Si registrano 3.400 nuove diagnosi l’anno, 1 ogni 3 ore. 2/3 delle persone colpite sono donne, il 10% sono in età pediatrica e oltre il 50% sono giovani tra i 20 e i 40 anni. Tantissime le persone con SM nel nostro Paese; l’Italia è a rischio medio-alto con pesanti costi per il SSN: di quasi 5 miliardi di euro l’anno è il costo sociale della malattia. Sono questi i numeri della sclerosi multipla tratti dal Barometro 2017 di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che rilevano una fotografia assolutamente nuova della Sclerosi Multipla, cronica, imprevedibile e spesso invalidante, prima causa di invalidità tra i giovani dopo gli incidenti stradali.

La “Mela di AISM“ nasce non solo per garantire sostegno alla ricerca sulla sclerosi multipla ma per far vivere tutti i Progetti di AISM a supporto dei giovani con SM: sportelli informativi e di orientamento, convegni sul territorio che garantiscono un costante dialogo con ricercatori, esperti, altri giovani con cui confrontare le proprie esperienze di vita, prodotti editoriali pensati per rispondere a quesiti e problemi che si presentano nella loro quotidianità, sia sanitaria, sia sociale e lavorativa, un blog (www.giovanioltrelasm.it) dove tutti possono “raccontarsi", riconoscersi e “sentirsi a casa”. In questi giorni i volontari dell’associazione saranno presenti in alcune scuole superiori proponendo ai ragazzi incontri di informazione e sensibilizzazione.

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