La notte di Natale davanti al cimitero per dire no alle antenne Muos

 
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Niscemi. Da un lato il Natale,  simbolo di rinascita e di rigenerazione delle coscienze volte all’affermazione dei valori della fratellanza, della pace e di nuova speranza per la costruzione di un futuro migliore dei popoli e delle future generazioni, dall’altro la scelta di attuare un “Sit-in” in tenda proprio durante la notte di Natale

contro l’installazione delle antenne Muos davanti il cancello d’ingresso del Cimitero comunale di Niscemi, che vuole assumere un significato forte di rivendicazione sociale contro la morte civile delle coscienze, dei diritti e di quella del corpo umano.

Un atto di protesta eclatante che così come aveva annunciato, il battagliero Giuseppe Maida,  attuerà con un “Sit-in” in tenda davanti all’entrata del Campo Santo dalle 10 del mattino di sabato prossimo (vigilia di Natale) alle 10 di domenica (giorno di Natale) sia per difendere il diritto alla salute della popolazione dal pericolo dell’alta emissione di onde elettromagnetiche che la stazione Muos potrebbe sprigionare  ad impianto ultimato che ad usufruire dell’applicazione delle leggi sulla trasparenza. 

Giuseppe Maida infatti, il 29 maggio del 2009 ed il 17 ottobre scorso,  avvalendosi come cittadino del diritto di accesso agli atti del Comune sancito dalle leggi sulla trasparenza, aveva indirizzato all’Ente pubblico due lettere richiedenti il rilascio delle copie di documenti relativi al progetto d’installazione delle antenne Muos.

Istanze rimaste senza riscontro e documenti che Maida afferma non gli sono stati ancora consegnati e che lo hanno indotto recentemente ad indirizzare un’altra lettera al sindaco e per conoscenza al Commissariato di polizia della città, con la quale ha diffidato il Comune ai sensi dell’art. 328 del codice penale a rilasciargli le copie dei documenti chiesti.

Maida si è riservato così qualora non gli vengano consegnati entro trenta giorni le copie dei documenti sul “Muos” di denunciare il caso agli organi giudiziari.

Maida aveva chiesto di attuare il Sit-in dentro il Cimitero per onorare la memoria dei sindaci defunti della città che in passato si sono battuti per la salvaguardia, l’elevazione sociale e culturale della popolazione, ma non essendogli pervenuta alcuna autorizzazione da parte del Comune, ha pagato all’Inpa il suolo pubblico per accamparsi ugualmente con la tenda davanti il cancello d’ingresso del Cimitero ed ha informato la popolazione dell’iniziativa con la stampa ed affissione di 60 pubblici manifesti e 320 locandine.

“Invito tutti i cittadini a venirmi a trovare davanti al cimitero” ha detto Giuseppe Maida,”per firmare un manifesto che invierò al presidente della Repubblica ed al nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri Monti”.

Nel manifesto e nelle locandine fatte stampare da Maida si legge:”Notte di Natale in tenda davanti al cimitero contro il Muos e quelli che hanno tradito un popolo intero.

Perché condannare a morte la comunità niscemese indifesa ed innocente solo per interessi militari?

Noi ci opponiamo e gridiamo pietà a chi può salvarci da questa infame condanna!

Non vogliamo morire in silenzio!”

Giuseppe Maida infine si chiede:”perché non vogliono rilasciarmi le copie dei documenti sul Muos, c’è forse qualcosa da nascondere e che i cittadini di Niscemi non devono sapere?

Non voglio vedere durante il Sit-in alcuna bandiera politica o di partito, né politici, i quali sia quelli del centro destra che del centro sinistra, hanno tutti avallato direttamente ed indirettamente con incoscienza la realizzazione delle antenne Muos nella vicina base della Marina militare americana di contrada Ulmo”.

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