Gela. L’hashish glielo trovarono all’interno degli slip. I poliziotti entrarono in un’abitazione di via Monza, a Sant’Ippolito, durante una serie di perquisizioni scattate mentre era in corso un’indagine parallela. A processo, è finito un giovane che deve rispondere alle accuse davanti al giudice Ersilia Guzzetta. E’ stato aperto il dibattimento e in aula, a testimoniare, c’era uno dei poliziotti che entrò nell’abitazione. “Trovammo un coltello con tracce, probabilmente di hashish – ha detto – nel corso della perquisizione, gli chiedemmo di abbassarsi i pantaloni perché credevamo che la droga la potesse nascondere negli abiti. Ci accorgemmo che l’hashish era negli slip che indossava”.
La perquisizione in casa. Il poliziotto ha risposto alle domande del pm Sonia Tramontana e del difensore di fiducia, l’avvocato Filippo Spina. Per la difesa, comunque, quella droga era destinata solo al consumo personale. Peraltro, l’imputato risiederebbe stabilmente nel Nord Italia e in quell’abitazione sarebbe rimasto solo per pochi giorni.
