La proposta di bilancio della giunta rimane in piedi, tensione alla capigruppo: l’assessore non ritira l’atto

 
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Gela. La proposta di bilancio varata dall’amministrazione comunale non verrà ritirata. La conferenza dei capigruppo. La conferma è arrivata a conclusione della conferenza dei capigruppo, convocata anche a seguito delle contestazioni mosse dai componenti della commissione comunale bilancio. Il segretario generale Pietro Amorosia, il dirigente Alberto Depetro e l’assessore Fabrizio Morello hanno ribadito che sia il piano delle alienazioni che quello triennale delle opere pubbliche non contengono modifiche sostanziali, tali da poter eventualmente influire sul bilancio di previsione 2016 che dovrà arrivare in aula. Il piano triennale delle opere pubbliche, inoltre, non è propedeutico all’approvazione del bilancio di previsione. Per il capogruppo del Pd Vincenzo Cirignotta, però, il mancato arrivo in commissione della delibera sul piano triennale va ad incidere sulla possibilità di presentare emendamenti. I componenti della commissione bilancio, presieduta da Salvatore Scerra e composta anche dallo stesso Vincenzo Cirignotta, Romina Morselli, Simone Morgana e Sandra Bennici, avevano contestato il mancato arrivo sul loro tavolo sia del piano delle alienazioni che di quello triennale delle opere pubbliche, ritenuti fondamentali per un confronto con i dati del bilancio di previsione. Dirigenti e funzionari hanno invece sostenuto che gli atti, seppur non ancora arrivati in commissione, potranno essere valutati successivamente, data peraltro l’assenza di eventuali modifiche sostanziali. Il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia è stata ferma nel chiedere il ritiro della proposta, di modo da dare ai consiglieri la possibilità di valutare gli atti ritenuti propedeutici. Una linea sostenuta anche da Forza Italia, dall’Udc con il capogruppo Giovanni Panebianco e dai grillini. L’indipendente Carmelo Casano, invece, ha ribadito di aver già inviato una nota nella quale sottolinea le incongruenze di cifre tra alcune voci del bilancio e quelle del piano triennale delle opere pubbliche. Contrario al ritiro della proposta di bilancio, invece, si è detto Guido Siragusa, capogruppo del Polo Civico. Il capogruppo della Lista Musumeci Vincenzo Cascino, invece, ha stigmatizzato i continui contrasti istituzionali sul tema. Insomma, la proposta rimane in piedi e si attende solo l’arrivo in aula, dove di certo non mancheranno le scintille politiche. Intanto, tutti i gruppi consiliari hanno provveduto al deposito degli emendamenti al bilancio. Il termine ultimo era fissato proprio per il 31 agosto.

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