La protesta degli operai Turco ai presidi: “Speriamo solo che non ci abbandonino”

 
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Uno dei presidi organizzato da lavoratori e sindacalisti

Gela. La protesta degli operai della Turco Costruzioni non si ferma neanche nel fine settimana, quando la mole di lavoratori che raggiunge la raffineria di contrada Piana del Signore è decisamente ridotta. Insieme ai sindacalisti di Fillea, Filca, Feneal e Ugl, continuano a mantenere i presidi nei principali accessi viari che conducano alla fabbrica. Allo stato attuale, non ci sono novità né sulla valutazione della regolarità del Durc dell’azienda edile né su eventuali passi in avanti nell’assorbimento dei dipendenti che i manager del gruppo hanno scelto di tagliare. Così, la protesta rischia di protrarsi. La stanchezza, ai presidi, si fa sentire, accentuata da notti trascorse tra le intemperie di questo fine febbraio. L’indotto di raffineria è completamente fermo, mentre i cambi turno del personale Eni sono fortemente rallentati. Da lunedì, i presidi potrebbero spuntare anche in altre zone dell’area industriale. “La protesta proseguirà ad oltranza – dicono gli operai – non possono toglierci il lavoro”.

La protesta. Dall’inizio dei presidi, operai e sindacalisti hanno chiesto un supporto, magari attraverso la fornitura di una tenda, da utilizzare di notte. Non sono arrivate risposte. “Abbiamo contattato anche l’amministrazione comunale – dicono i sindacalisti dell’Ugl Francesco Cacici e Giovanni Abela – ma il vicesindaco Simone Siciliano e gli assessori Maurizio Melfa e Valentino Granvillano non ci hanno dato alcuna risposta. Dobbiamo ringraziare solo un operaio della Edilponti che ha messo a disposizione un suo gazebo”. La richiesta di una tenda è arrivata anche dagli altri sindacalisti presenti tra i lavoratori, a cominciare dai segretari Francesco Cosca e Francesco Iudici. Per ora, nessuno ha risposto all’appello. “Speriamo soltanto – dice uno degli operai della Turco ai presidi – che non ci abbandonino del tutto”.

1 commento

  1. anch’io sono amareggiato di questa situazione che se creata. le istituzioni , i politici ci hanno abbandonato e noi tutti dobbiamo lottare!!! POI uno dice se ci fosse il Mussolini

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