La protesta dei lavoratori Eni dell’Scc, sindacati attendono azienda: “Abbiamo chiesto incontro”

 
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I lavoratori la scorsa settimana in sciopero

Gela. “Abbiamo chiesto ufficialmente un incontro ad Eni. Se non dovessero arrivare risposte entro questa settimana, allora ci adopereremo di conseguenza”. Lo spiega Francesco Emiliani, segretario provinciale della Femca Cisl. I sindacati dei chimici attendono una schiarita dall’azienda rispetto all’attuale situazione dei lavoratori del Safety Competence Center, il comparto del cane a sei zampe che si occupa di sicurezza nella fabbrica di contrada Piana del Signore e in altri siti, in Italia e all’estero. La scorsa settimana si sono fermati per un giorno. Da circa quattro anni continuano a svolgere l’attività, compresa quella di formazione alla sicurezza, ma senza che Eni abbia fino ad ora risposto alle loro istanze.

I segretari dei chimici Gaetano Catania, Francesco Emiliani e Maurizio Castania e gli stessi lavoratori, la scorsa settimana riuniti in assemblea, mirano ad ottenere il rispetto di quanto previsto nel protocollo d’intesa di cinque anni fa, che ha istituito l’Scc. Tra le tante incognite, quella di un sottodimensionamento del personale che obbliga gli effettivi a farsi carico di una mole di lavoro ancora maggiore, oltre alla questione dell’inquadramento.

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