La Regione assente al tavolo sulle bonifiche, l’affondo di Emiliani: “E’ gravissimo!”

 
0

Gela. “L’assenza del presidente della Regione Rosario Crocetta al tavolo ministeriale sui processi di bonifica è veramente molto grave. Ci sono in ballo centinaia di posti di lavoro, la politica farebbe bene a ricordarlo”. “Non si possono allungare i tempi all’infinito…”. Il segretario provinciale della Femca Cisl Francesco Emiliani, presente alla riunione romana di ieri al Ministero dell’ambiente, non risparmia critiche rispetto a quanto accaduto. Il confronto sui procedimenti di bonifica delle aree pubbliche è saltato proprio per l’assenza della Regione ma anche dei tecnici di Arpa. “Questi tavoli – spiega il sindacalista delegato dai rappresentanti nazionali – dovrebbero avere funzione decisoria, di modo da chiudere procedimenti aperti da anni. Invece, se una delle parti si assenta, tutto salta e i tempi si allungano. E’ un problema che, solo per fare uno dei tanti esempi, riguarda la procedura per gli interventi al porto rifugio. Non si possono sprecare queste occasioni”. Il sindacalista, decisamente “scottato” da quanto accaduto a Roma, chiede maggiore chiarezza anche rispetto ai fondi stanziati per i piani di bonifica. “Parliamo di circa 25 milioni di euro destinati alle bonifiche nelle aree industriali locali – aggiunge – bisognerebbe fare chiarezza su cosa sia stato fatto con i tre milioni e mezzo di euro già disponibili”.

Il caso arsenico. Emiliani, comunque, cerca anche di gettare acqua sul fuoco rispetto al possibile avvio di un tavolo separato legato alla presenza di arsenico lungo i terreni della Piana di Gela, ma non solo. Una proposta in tal senso è stata formulata dall’esponente della Lipu Emilio Giudice. “Prima di avventurarsi in altri tavoli – conclude – bisognerebbe capire se effettivamente le percentuali di arsenico rilevate siano anomale o se si possano legare anche alla tipologia di terreni della nostra area. Non tutto si può legare alla presenza industriale. Anche per questa ragione, mi pare assurdo allungare all’infinito le procedure per l’insediamento di nuove attività, anche sul fronte bonifiche, come quelle proposte da Petroltecnica”. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here