La Regione autorizza la caccia nelle rete protette, ci sono anche il Biviere e Manfria

 
0

Palermo.  Il dirigente generale dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente, con decreto 442 del 10 agosto scorso, ha espresso parere positivo sulla compatibilità ambientale della caccia in altre aree della rete Natura 2000.

Pertanto, fatte salve le limitazioni e le disposizioni previste dal decreto dirigenziale, l’assessorato alle Risorse agricole e alimentari della regione siciliana ha autorizzato l’attività venatoria nei siti: monti Peloritani, dorsale Curcuraci, Antennamare e area marina dello Stretto di Messina; Torre Manfria, Biviere e Piana di Gela; monte Pecoraro e Pizzo Cirina, Raffo Rosso, Cuccio e Vallone Sagana; monte San Giuliano, isola di Ustica, foce del fiume Pollina e monte Tardara, monte Pizzuta, costa del Carpineto, Moarda, monte Zimmara (Gangi), rupi di Taormina e monte Veneretta, bacino del Torrente Letojanni, affluenti del torrente Mela, tratto montano del bacino della fiumara di Agro’, torrente San Cataldo, isola di Pantelleria ed area marina circostante, arcipelago delle Eolie(area marina e terrestre).

I quattro decreti, che regolamentano l’attività secondo le prescrizioni della valutazione di incidenza, sono disponibili nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e nel sito istituzionale dell’assessorato alle Risorse agricole e alimentari.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here