La ricerca contro la sclerosi multipla, anche in città le piazze dell’Aism

 
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Gela. Sabato 1 e domenica 2 ottobre molte piazze si sono colorate di rosso, giallo e verde grazie alle mele di Aism che i volontari dell’associazione hanno distribuito nei supermercati e in alcuni punti della città.
La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante. Si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. È una malattia che colpisce principalmente i giovani e le donne con un rapporto doppio rispetto agli uomini. Oggi le conoscenze scientifiche hanno permesso di fare passi importanti nella conoscenza e nella diagnosi di queste patologie che hanno portato avanzamenti e possibilità terapeutiche più specifiche in grado di agire sui meccanismi della malattia. La Sm è una grande emergenza sanitaria e sociale.In Italia, ogni anno, 3.600 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla. Una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle 133 mila persone con Sm, il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni. Nella nostra provincia le persone con Sm sono più di 700.

I fondi raccolti nelle piazze italiane andranno a garantire e potenziare i servizi destinati alle persone con Sm e a sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla. La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con Sm.
Alla manifestazione è legato anche il 45512, il numero solidale di Aism i cui fondi raccolti andranno a sostenere lo studio sull’impatto della pandemia COVID-19 nella vita delle persone con Sm in Italia e il progetto sull’implementazione del Registro Italiano sclerosi multipla e patologie correlate, strumento essenziale per la ricerca e per l’organizzazione di servizi sanitari e sociali.
L’evento ritornerà in piazza anche il 4 ottobre per la giornata del Dono, festa di San Francesco d’Assisi patrono d’Italia istituita per celebrare i valori della solidarietà e della sussidiarietà.

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