Gela. Il rilancio del centro storico, dopo il piano d’azione già definito dai componenti della commissione sviluppo economico presieduta da Antonio Torrenti, passa anche dall’albergo diffuso. L’albergo diffuso. Ovvero, sfruttare abitazioni oramai sfitte o immobili comunque messi a disposizione dai proprietari per trasformarli in posti letto da destinare ai turisti. Un emendamento è già stato definito dalla commissione cultura, presieduta da Salvatore Sammito e composta anche da Luigi Di Dio, Crocifisso Napolitano, Angelo Amato e Sara Bonura. Le due commissioni si sono confrontate e il piano per il centro storico verrà integrato proprio con la previsione dell’albergo diffuso. I proprietari degli immobili potrebbero accedere ad una serie di agevolazioni fiscali per, eventualmente, ristrutturare o intervenire sulle abitazioni. A questo punto, la vicenda centro storico verrà discussa in consiglio comunale.
Il centro storico. Nel progetto della commissione sviluppo economico, composta anche da Vincenzo Giudice, Anna Comandatore, Angela Di Modica e Carmelo Orlando, si punta tutto su una serie d’interventi strutturali che trasformino la zona in un’arena quotidiana di attività e iniziative commerciali, a partire dall’apertura domenicale costante di tutti i negozi della zona. Inoltre, viene proposto un intervento complessivo che permetta di autorizzare mercatini per il rilancio dei prodotti locali. Sono previsti all’interno della villa comunale Garibaldi, in piazza Umberto I, piazza Roma e piazza Salandra. Non mancano richieste relative ad agevolare, anche fiscalmente, tutte le nuove attività che s’insedieranno in centro, fino al punto da richiedere l’ampliamento della zona franca urbana proprio a quest’area. Spazio, inoltre, ad angoli artistici permanenti e a botteghe tradizionali.
