La Tari aumenta del 40 per cento ma è guerra sui numeri: la differenziata è al 18%

 
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Gela. Chi dice la verità? L’ex sindaco Angelo Fasulo e la sua giunta sostenevano che la differenziata a Gela abbia toccato punte del 45 e sino al 48 per cento.

Il sindaco Domenico Messinese e l’assessore al Bilancio Fabrizio Morello, carte alla mano, dicono che la percentuale non supera il 18 per cento. Ecco una delle ragioni per cui la Tari aumenterà del 40 per cento in media per i cittadini e del 50 per cento per le attività commerciali.

Dai sette milioni previsti si è infatti superata, nel 2014, la cifra di dieci milioni di euro per la differenziata. L’aumento del costo a carico del Comune sarebbe dovuto a una serie di ‘costi aggiuntivi’ che risultano nelle fatture della Tekra.

L’amministrazione vuole intervenire con un piano dell’area (ARO), tre centri comunali di raccolta. Saranno 4 le bollette. L’acconto si pagherà in due rate (ottobre – novembre) e il saldo a gennaio – febbraio, previa approvazione da parte del consiglio comunale. la parola passa al consiglio comunale, a cui spetta  l’approvazione della delibera dell’aumento della Tari. La tariffa é stata calcolata secondo il regolamento 198 del 2014, che prevede la copertura totale del costo di gestione rifiuti, investimento e gestione del servizio. Il centro sinistra ha già annunciato che darà battaglia e boccerà la proposta di aumento.  

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