Gela. Se trattativa con il sindaco c’è stata, allora
arriva al capolinea, almeno per il momento.
Cascino firma la sfiducia. La clamorosa decisione è maturata, nelle ultime ore, tra le stanze dei fedelissimi di Nello Musumeci. Quelli di DiventeràBellissima hanno deciso che il capogruppo in consiglio comunale Vincenzo Cascino firmerà il documento unitario, di modo da portare il dibattito sulla sfiducia al sindaco direttamente in aula consiliare. Un fulmine a ciel sereno che arriva in una fase votata quasi esclusivamente alla campagna elettorale in vista delle regionali di novembre. Ai consiglieri comunali di Musumeci non sarebbero affatto piaciuti i tentennamenti del primo cittadino nel confronto con il gruppo di centrodestra né le accuse di volere l’intesa solo per ottenere posti in giunta. La decisione è stata assunta in maniera compatta, con il sì che è arrivato anche da Anna Comandatore, impegnata nella campagna elettorale per l’Ars, e dall’altro consigliere Giovanni Panebianco. “Lunedì firmerò il documento – dice a caldo Cascino – la mia sarà la dodicesima firma. Rispetto gli altri consiglieri che, fino ad ora, non hanno aderito. Ma non è più possibile accettare i comportamenti politici di un sindaco che, addirittura, si permette di scambiare la nostra iniziativa di dialogo per un basso tentativo di prendere posti in giunta. Ha fatto male i conti. Se vuole il dialogo con il nostro gruppo, venga in aula e azzeri la giunta, proponendo un programma vero. La politica è questa, non è fatta di inutili traccheggi o di illazioni”. Per il momento, dopo l’intesa raggiunta in casa Musumeci, la firma sul documento verrà apposta solo da Cascino. Così, si dovrebbe arrivare a dodici richiedenti, limite minimo per portare la discussione sulla sfiducia in aula, salvo nuovi passi indietro.
