L’Afx Capital racing cerca conferme in Svezia

 
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Gela. E’ ripartita in Svezia l’avventura dell’Afx Capital Racing Team, dove si sta svolgendo la terza tappa dell’RC44 Championship Tour. A Marstrand è iniziata la penultima frazione del circuito riservato al monotipo disegnato da Andrej Justin e Russell Coutts.

Situata su un’isola a meno di un’ora da Goteborg e famosa per i venti tesi che ne caratterizzano le giornate, Marstrand è il villaggio più piccolo dell’arcipelago occidentale ed è la più nota tra le mete dell’estate svedese. L’AFX Capital Racing Team si presenta in Svezia con un equipaggio inedito: la concomitanza con altre importanti manifestazioni ha infatti obbligato Gabriele Bruni a rinunciare ad alcuni uomini chiave come il randista Diogo Cayolla, il grinder Michele Gnutti e il prodiere Matteo Auguadro. In loro sostituzione, Ganga, che a Marstrand tornerà a ricoprire il ruolo di tattico, ha chiamato Carlos Hernandez Robayana, Leonardo Armas e Gonzalo Morales, rispettivamente randista, grinder e prodiere di Puerto Calero, il team lanzarotino ritiratosi dal circuito dopo la tappa di Cascais.

“Sapevamo già da inizio stagione che in questa tappa avremmo dovuto fare a meno di alcuni uomini – spiega Gabriele Bruni – Abbiamo fronteggiato per tempo l’emergenza, reclutando alcuni velisti che conoscono molto bene l’RC44. Confidiamo di poter far bene nel corso di questa tappa e di poter acquisire informazioni importanti in vista dell’appuntamento di Rovigno che, oltre a chiudere la stagione, metterà in palio il titolo iridato”.
Particolarmente fiducioso sul felice esito della trasferta anche il presidente di Vela del Sud, Francesco Barranco, rimasto a Gela per seguire l’attività della neonata scuola di vela che, dopo appena un mese e mezzo di attività, già conta un importante numero di iscritti: “La sinergia con il Club Nautico Gela sta dando i frutti sperati: a sei settimane dall’apertura dei corsi abbiamo già ricevuto più di novanta adesioni.

A dimostrarsi molto interessati sono i giovanissimi: contiamo infatti un elevato numero di Under 16 tra i partecipanti. La mole di lavoro è tale che non mi è stato possibile lasciare la Sicilia per seguire il team da vicino come ho fatto in occasione delle tappe precedenti. Non sono solito fare pronostici, ma sono certo che, in Svezia come in Austria, il team continuerà a crescere e ad accumulare esperienza in vista di una stagione 2013 da protagonisti”.

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