L’associazione Libera arriva a Gela, il giovane Giuseppe Spata sarà il referente

 
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Gela. Nasce a Gela “Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie”. Nata il 25 marzo 1995 con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia, l’associazione attualmente è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità.

A Gela il presidio di Libera sarà intitolato a Carlo Alberto Dalla Chiesa e avrà come referente Giuseppe Spata, trentaquattro anni, commercialista, titolare di un organismo di mediazione e vicepresidente dell’Unitalsi, incarico, quest’ultimo, che ha svolto fino al 22 dicembre scorso, giorno in cui è stato eletto referente di Libera. A votarlo i rappresentanti delle Associazioni che hanno aderito al progetto: l’ Associazione Antiracket e Antiusura G. Giordano, la Parrocchia di S. Lucia, l’Agesci Gela 5, l’Arci Le Nuvole, Il Tempio di Apollo e l’Istituto Tecnico per Geometri E. Maiorana di Gela.

“Seguire un percorso comune che mettesse insieme, Scuola, Chiesa, Associazioni al fine di promuovere il bene, il rispetto delle regole e il rispetto degli altri – questo l’obiettivo di Libera afferma Giuseppe Spata – “ognuno con le sue prerogative ovviamente: uno scout rispettando la natura, un volontario dell’Unitalsi nell’assistere un disabile. Tutti uniti nelle stesse finalità: creare uomini. Ma solo questo non basta. E’ importante guardare alle reali esigenze del territorio, quelle più urgenti alle quali non si può dire: Rinviamo a domani. Queste oggi sono sempre più legate alla crisi economica, alle difficoltà occupazionali che il nostro Paese e l’Europa stanno vivendo. L’impegno di Libera in questa direzione è un esempio consolidato: l’agriturismo a Corleone, un pastificio quasi completato, la cantina a S. Giuseppe Jato, le botteghe di Palermo ed Erice. Cultura e crescita economica, è questa la direzione che intendiamo seguire, senza inventare nulla di nuovo”.

La presentazione ufficiale del presidio è prevista per i primi di febbraio presso la sede di S. Lucia.

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