L’attentato incendiario al bar “Belvedere”, Comes dal gup: ha scelto l’abbreviato

 
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L'azione è stata ripresa dai sistemi di videosorveglianza

Gela. Secondo i pm della procura è lui il responsabile del devastante rogo che ha distrutto il bar “Belvedere”, in viale Mediterraneo. Anche per questa ragione, hanno chiesto e ottenuto il giudizio immediato per il ventiquattrenne Vittorio Graziano Comes. Il giovane risponderà alle accuse il prossimo settembre, davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale. La difesa, sostenuta dall’avvocato Davide Limoncello, ha optato per il giudizio abbreviato, che in ogni caso consentirà all’imputato di ottenere un’eventuale pena più lieve. Il giovane, dopo l’arresto eseguito dai carabinieri, è detenuto da diversi mesi. Anche i giudici della Corte di Cassazione hanno respinto il ricorso della difesa, che però si prepara a presentare istanza per la sostituzione della misura, ritenendo che non sussistano più i presupposti per giustificare la custodia cautelare in carcere.

A Comes gli inquirenti sono arrivati grazie alle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, che hanno ripreso l’intera dinamica dei fatti. Ha sempre negato di essere l’incendiario dell’attività commerciale, ma diversi particolari farebbero invece propendere per un suo diretto coinvolgimento.

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