“Lavora anche sabato e domenica”, indennità aggiuntiva alla collaboratrice del sindaco

 
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Gela. Una delegazione dell’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Domenico Messinese, è impegnata a Malta, in visita ufficiale, nel tentativo di chiudere una sorta di intesa complessiva con le autorità de La Valletta. Prima di partire, però, sindaco e assessori hanno avuto il tempo di apporre la firma sulla delibera che garantisce una indennità mensile ulteriore alla collaboratrice dell’ufficio di gabinetto del primo cittadino, Rita Scicolone. Oltre a quanto previsto dal contratto a tempo determinato, che le ha garantito il profilo di istruttore direttivo, categoria C, avrà anche una indennità per gli straordinari da cinquecento euro al mese. La collaboratrice del sindaco inizierà ad incassare il “benefit” già dal mese di marzo. La giunta si rifà a quanto previsto dal Testo unico sugli enti locali. “Con provvedimento motivato dalla giunta al personale di cui al comma 2 (personale assunto con contratto di lavoro a tempo determinato) il trattamento economico accessorio – stabilisce l’articolo 90 – previsto dai contratti collettivi può essere sostituito da un unico emolumento comprensivo dei compensi per il lavoro straordinario, per la produttività’ collettiva e per la  qualità della prestazione individuale”.

Il “benefit”. Una scelta giustificata dal fatto che la stessa Scicolone, candidata con il Movimento cinque stelle alle amministrative di tre anni fa, “assolve a tutti i compiti di assistenza al sindaco – si legge nel provvedimento – assicurando la sua presenza nel posto di lavoro anche nelle ore extralavorative e, per particolari esigenze connesse alle attività istituzionali del sindaco e dell’amministrazione, rimane a disposizione anche nelle giornate di sabato e domenica”. Non a caso, la collaboratrice fa parte della delegazione arrivata a Malta, così come non manca mai durante le trasferte romane più importanti, ministeri compresi. “Offre un supporto valido e costante”, stabilisce ancora la delibera. Insomma, la collaboratrice del sindaco va premiata con cinquecento euro in più in busta paga. In tempi di crisi, è grasso che cola.

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