Lavoro “scambiato” per volontariato, il trasporto disabili: Cgil, “garantire legalità”

 
0
Una protesta degli ex operatori del trasporto disabili

Gela. Prima di ogni cosa, c’è da garantire la legalità e la tutela dei diritti dei lavoratori. Il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice è contrario ad ogni modifica del sistema di trasporto disabili che possa ancora pesare sugli operatori. “Denunciamo questa cultura dedita a scelte prive di logica ed anche di controllo, scelte che hanno trasformato il diritto al lavoro in rimborsi e magari un panino per pranzo – dice – chi amministra ha il dovere di elevare la qualità della vita dei cittadini e non nascondersi dietro la famosa frase, il servizio è stato garantito! Fesserie che per dieci anni hanno caratterizzato gli appalti ed i servizi in convezione erogati dal Comune di Gela. La Cgil sostiene che i servizi sociali hanno un urgente bisogno di essere ripensati e lo scandalo delle cooperative che gestivano le casa famiglie per disabili psichici ne è prova e non è l’unica”.

Una presa di posizione che arriva mentre in municipio si discute il nuovo regolamento, appena arrivato in consiglio comunale. “La Cgil ha rispetto per la posizione di tutti i gruppi consiliari, è chiaro, però, che ogni consigliere comunale, tutti gli assessori ed ovviamente il sindaco, dovrebbero impostare le scelte garantendo la legalità nel settore – conclude – confondere il volontario con il contratto di lavoro, la busta paga ed i contributi Inps e Inail correttamente versati, è la più oscena e schifosa realtà, nè più nè meno di quella che la Cgil ha denunciato lo scorso anno per altri servizi. Da quella denuncia il Comune ha appresso ciò che accade nel suo indotto, ciò non è normale dato che si tratta di soldi pubblici. La Cgil, come sempre, dichiara la propria disponibilità al confronto al fine di trovare soluzioni immediate”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here