Le accuse di disastro ambientale ai vertici del gruppo Eni, riparte l’udienza preliminare

 
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Gela. Dopo il passo falso degli scorsi mesi, riparte l’udienza

preliminare successiva alla conclusione di una maxi indagine, tutta incentrata sui presunti danni ambientali generati in città dalle aziende del gruppo Eni.

Le emissioni di Eni. La contestazione principale mossa agli imputati è quella di disastro ambientale innominato. Si riparte da dove si era finito lo scorso aprile, ovvero con la sequela di richieste formulate dai legali di parte civile. Sono decine gli enti, le associazioni e i singoli cittadini che hanno deciso di costituirsi in giudizio. I legali di difesa, però, hanno subito eccepito la necessità che le richieste delle parti civili vengano riformulate per intero, senza far affidamento su quelle già presentate prima che gli atti venissero restituiti ai pm a causa della nullità di tutte le notifiche. Così, davanti al giudice dell’udienza preliminare Paolo Fiore ha avuto inizio il confronto tra i legali di tutte le parti. Le accuse vengono mosse a Giuseppe Ricci, Battista Grosso, Bernardo Casa, Pietro Caciuffo, Pietro Guarneri, Paolo Giraudi, Lorenzo Fiorillo, Antonino Galletta, Renato Maroli, Massimo Barbieri, Luca Pardo, Alfredo Barbaro, Settimio Guarrata, Michele Viglianisi, Rosario Orlando, Salvatore Losardo, Arturo Anania, Massimo Pessina, Enzo La Ferrera, Marcello Tarantino, Gaetano Golisano ed Emanuele Caiola. Oltre cinquanta lavoratori dell’indotto Eni, esponenti della sezione locale dell’Osservatorio nazionale amianto, avevano già chiesto di costituirsi attraverso i legali Lucio Greco e Davide Ancona. Tra le parti civili che avrebbero subito danni e gravi patologie dalle emissioni degli impianti Eni ci sono molti agricoltori, compresi quelli della vicina Niscemi, rappresentati dall’avvocato Francesco Spataro. Richieste di costituzione sono state preannunciate dai legali Joseph Donegani, Salvo Macrì e Antonino Ficarra nell’interesse delle associazioni Aria Nuova e Amici della Terra. Tra i danneggiati, inoltre, ci sono altri lavoratori e operatori agricoli, rappresentati dai legali Giuseppe Panebianco, Nicoletta Cauchi, Claudio Cricchio, Emanuele Maganuco, Tommaso Vespo, Enrico Aliotta, Giovanna Cassarà, Maurizio Scicolone ed Enrico Aliotta. Il Comune è in giudizio con l’avvocato Dionisio Nastasi. Regione e Ministero dell’Ambiente, invece, si costituiranno con il legale Giuseppe Laspina. Il gup Fiore deciderà sulla costituzione di tutte le parti civili alla prossima udienza, fissata per fine novembre. In aula, a rappresentare la procura c’era il sostituto Andrea Sodani.

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