Le alleanze ampie, “avevamo parlato anche con M5s”: Scerra, “Mancuso? Logiche personali”

 
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Scerra è stato tra quelli che avrebbero voluto tentare l'allenza ampia

Gela. Ormai, è solo un vagito politico consegnato al passato, soprattutto dando un’occhiata alle coalizioni che nel frattempo sono state strutturate. La soluzione dell’alleanza ampia, però, c’è stata e poteva essere ancora più sorprendente. Non lo nasconde l’ex vicepresidente del consiglio comunale Salvatore Scerra, che è stato tra quelli più attivi in una trattativa partita all’indomani della sfiducia all’ex sindaco Domenico Messinese. “Dopo aver sfiduciato Messinese – dice – si è aperto un ragionamento tra tutti quelli, compresi i partiti, che hanno contribuito. C’è stata la possibilità di un’alleanza larghissima, difficile comunque da gestire. Non abbiamo parlato solo con il Pd. Le interlocuzioni ci sono state anche con il Movimento cinque stelle, con Sicilia Futura e con tutti i ventisei consiglieri della sfiducia. L’intenzione era di dare una coalizione senza colore alla città e che lavorasse all’unisono. Alla fine, le logiche romane e palermitane hanno fatto saltare gli schemi”. Per mesi, le alleanze ampie, con perni di riferimento tra i dem e i forzisti, hanno tenuto banco per poi essere quasi del tutto accantonate. Allo stesso tempo, Scerra conferma lo scontro in atto tra i berlusconiani, non che ce ne fosse bisogno per capirlo.

“Candidato leghista? La nostra è una scelta di coalizione – spiega – abbiamo tutti fatto un passo indietro e deciso di far parte di un’alleanza che ritengo naturale. Il coordinatore provinciale del partito Michele Mancuso, invece, ha preso una decisione che non riguarda il bene di Forza Italia ma forse solo il suo futuro. E’ chiaro che sta appoggiando il candidato Lucio Greco perché spinto da logiche personali. E’ un candidato fuori dai partiti e fuori dalle logiche di Forza Italia. Lo sta facendo senza neanche coinvolgere la base che ha contribuito alla sua stessa elezioni all’Ars. Fuori da Forza Italia? Noi siamo nel partito e abbiamo intenzione di lavorare all’interno del partito. Andiamo avanti anche senza simbolo”.

3 Commenti

  1. logiche personali???Penso che chiunque lo faccia per logiche personali da destra a sinistra se ancora esistono questi ideali,cosa a cui personalmente non credo! Comunque resta il fatto che nessuno ancora parli di cosa fara’per la città (INCREDIBILE) ma solo di come spartirsi le poltrone.Popolo gelese svegliamoci perché siamo una città in ginocchio e non basterà un nuovo sindaco a cambiare le sorti di questa città!

  2. Secondo me,Scerra non sa di cosa parla!È un film che abbiamo visto almeno per 25 anni:tutti insieme appassionatamente,a malgovernare questa città,la quale è stata distrutta proprio da quelle logiche di spartizioni clientelari e di inconsistenza politica,la quale non ha prodotto un solo progetto che potesse evitare la catastrofe che ha colpito a morte il nostro territorio!Bravo Scerra,continuate così,ma faremo l’impossibile per distruggere la politica dellarraffamento,di cui siete portatori!

  3. La città è allo sfascio e i professionisti della politica non mollano l’osso. I Leghisti arrivano in città con Pagano uomo del passato che ritorna e si porta con sé coloro che hanno da sempre governato e distrutto la città portandola al baratro odierno. Questa gente pur di fare i loro interessi non guarda in faccia nessuno. Oserei dire che sono i moderni Unni con Attila in testa e dove loro passano non cresce più l’erba. Mi chiedo ma quale sviluppo possono mai portare alla città questa gente che per 30 anni ha distrutto la città. Spata rappresenta coloro che hanno distrutto la città di Gela in tutti questi anni

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