Le misure correttive, niente proroga al Comune: Cirignotta, “Ascia omissiva”

 
0

Gela. Niente proroga. I giudici della Corte dei Conti hanno detto no alla richiesta formalizzata dal sindaco Domenico Messinese. L’ente comunale non ha rispettato il termine dei sessanta giorni imposto dopo la deliberazione dei giudici palermitani, che ha contestato il bilancio di previsione 2016 e i consuntivi 2015 e 2016. Le misure correttive imposte al Comune sono in enorme ritardo e i giudici contabili escludono qualsiasi nuovo termine. Una catena di disfunzioni amministrative che non trova fine. Il sindaco ha sostenuto, nella missiva inviata a Palermo, che stando al dirigente Alberto Depetro sarebbe stato necessario prima definire le linee principali del consuntivo 2017 e del bilancio di previsione 2018, altri atti finanziari che tardano. Solo dopo sarebbe stato possibile pensare alle misure correttive. Ora, arriva l’ennesima mazzata, proprio quando Messinese ha nominato un consulente esterno per mettere mano all’intricato dossier. Un no, quello della Corte dei Conti, che già scatena reazioni in municipio. “Devo stigmatizzare l’atteggiamento omissivo del presidente Alessandra Ascia – dice il consigliere centrista Vincenzo Cirignotta – pur sapendo della nota di risposta giunta dalla Corte dei Conti, non l’ha trasmessa a noi consiglieri. Viene quasi il sospetto che voglia coprire l’ennesimo insuccesso del sindaco”. I guai a Palazzo di Città non finiscono mai.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here