Le ombre sulle nomine di Messinese, gli atti inviati alla procura della Corte dei Conti

 
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Gela. Una nota appena inoltrata alla procura della Corte dei conti. Le nomine decise dal sindaco Domenico Messinese potrebbero essere valutate dai magistrati contabili. Il capogruppo di Noi con l’Italia Vincenzo Cirignotta ha inviato, ufficialmente, una serie di atti e delibere. Per il consigliere, le scelte decretate da Messinese a cavallo tra la fine dello scorso anno e i primi mesi del 2018 starebbero producendo un danno erariale. La richiesta, quindi, è di verificare la legittimità delle nomine sia al nucleo per il controllo gestione sia al nucleo per il piano strategico. Messinese, negli scorsi mesi, ha messo la firma sulle nomine di sei professionisti. Ma l’avrebbe fatto violando la normativa, almeno stando alla nota inoltrata alla procura della Corte dei conti. “Il sindaco del comune di Gela, ingegnere Domenico Messinese – si legge nella missiva – nonostante abbia mantenuto un sistema di controlli interni basato sull’organismo indipendente di valutazione, peraltro rinnovato di recente, ha provveduto a nominare i componenti del nucleo di controllo gestione e del nucleo per il piano strategico, contravvenendo alla previsione di cui all’articolo 14 comma 2 del decreto legislativo 150/2009, determinando di fatto una illegittima duplicazione e profili di danno erariale per l’ente”.

Insomma, o il solo organismo indipendente di valutazione, peraltro al momento monco a causa dell’assenza di un componente, oppure i due nuclei. Invece, il sindaco sarebbe andato oltre, nominando i sei professionisti nei due nuclei e confermando l’organismo indipendente di valutazione. “Un danno per le casse dell’ente – spiega Cirignotta – in una fase già molto complessa. Ho scritto alla procura della Corte dei conti perché è necessario fare chiarezza. Non si possono violare le norme, a discapito dell’ente. Mi pare dovere di un consigliere comunale chiedere che si verifichi la regolarità di scelte amministrative. Ritengo, comunque, che vadano revocate prima possibile”. Le nomine, già al momento della firma del sindaco, fecero alzare il tasso della polemica politica. Molti hanno visto dietro alle scelte del sindaco il tentativo di piazzare professionisti vicini a gruppi politici che, magari, avrebbero potuto garantirgli maggiore stabilità, data l’atavica assenza di una maggioranza a suo sostegno. Stabilità politica che, in realtà, Messinese stenta a trovare, indipendentemente da eventuali nomine in municipio.

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