Le strade di Sant’Agostino “invase” dalla movida, il comitato: “Condizioni igieniche inaccettabili”

 
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Le vie della zona in condizioni al limite

Gela. Per l’ennesima volta chiedono maggiori controlli in quella che è la zona privilegiata della movida, soprattutto in questi giorni festivi. I componenti del comitato di quartiere Sant’Agostino preannunciano l’avvio di una raccolta firme. Le strade della zona sono diventate rifugio per ogni bisogno, compresi quelli fisiologici. In passato, sono stati segnalati casi di danneggiamenti ai portoni delle abitazioni e continui schiamazzi che andrebbero avanti fino a notte inoltrata. Rifiuti sparsi ovunque, i resti delle notti della movida e un’incuria che grava su chi vive stabilmente nel quartiere, cuore del centro storico. Nella pagina facebook del comitato, la denuncia è piuttosto esplicita, “siamo ufficialmente diventati il pisciatoio d’Italia”. Tanti infatti ne approfittano, trasformando le vie del quartiere in orinatoi a cielo aperto.

Anche una discarica a cielo aperto a ridosso di abitazioni e locali

Al momento del suo insediamento, i residenti si sono rivolti anche al commissario Rosario Arena. Arginare chi se ne infischia delle buone maniere appare comunque piuttosto difficile. Molti non si curano neanche dei sistemi di videosorveglianza privati che spesso immortalano le loro gesta. “Non auguriamo a nessuno di vivere in condizioni igieniche totalmente inaccettabili”, scrivono infine i residenti.

 

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