Gela. Aggredito in casa e legato al letto per rubargli circa seicento euro e un pc. L’irruzione nell’appartamento del sacerdote. La vittima della rapina, risalente a tre anni fa, fu l’ultrasettantenne don Guido Ferrigno, già parroco a San Giacomo. Dopo alcuni giorni, gli agenti di polizia risalirono all’identità dei rapinatori. Così, a processo sono finiti i giovani romeni Andrei Stirbu e Catalin Toma insieme al quarantacinquenne Roberto Asmetto. Sono difesi dagli avvocati Giovanni Bellino e Giuseppe Smecca. In base alle indagini, avrebbero avuto tutti un ruolo nell’organizzazione della rapina e nell’azione messa a segno all’interno dell’appartamento del sacerdote nella zona dell’ex Ospizio marino. Dovranno rispondere alle accuse davanti al collegio penale del tribunale. Il sacerdote, intanto, è parte offesa e assistito dall’avvocato Calogero Giardina potrebbe decidere di costituirsi parte civile.
