L’emergenza rifiuti, Siragusa: “Pensano solo alla Tari…troppa continuità ex giunta-commissario”

 
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Gela. “Strano che le soluzioni all’emergenza rifiuti l’ex assessore Simone Siciliano le tiri fuori solo adesso”. Il consigliere comunale uscente del Pd Guido Siragusa, che già all’assise civica ha più volte contestato la linea Messinese-Siciliano sulla gestione del servizio, ritiene che l’ex vicesindaco abbia enormi responsabilità nell’attuale disastro rifiuti. Ieri, l’ingegnere Siciliano ha dettato una sorta di decalogo di quello che dovrebbe essere fatto per risollevare le sorti di un servizio deturpato dai cumuli in strada. “C’è un’evidente continuità sul fronte della gestione rifiuti tra quello che è accaduto durante i tre anni dell’ex giunta e le attuali scelte assunte dal commissario Rosario Arena – continua Siragusa – non capisco perché ci sia la volontà di non intervenire mai sul calendario della raccolta. Sarebbe necessario aggiungere un turno in più di raccolta dell’indifferenziato. In questo modo, si abbatterebbe notevolmente la percentuale dei rifiuti abbandonati in strada”. L’esponente del Pd ha fatto parte delle due commissioni di indagine sul ciclo dei rifiuti avviate in municipio nell’arco di appena tre anni e sembra convinto che a breve verrà adottata una soluzione respinta in più occasioni dal consiglio comunale, ovvero l’aumento della Tari.

“Non c’è la volontà di rimodulare i turni di raccolta – aggiunge ancora – ma sembra esserci solo l’intenzione di fare cassa aumentando le aliquote per il pagamento della Tari. Non è questa la soluzione che renderà il servizio più efficiente. L’ex giunta ha sbagliato a reiterare il sistema dei servizi aggiuntivi. Noi, in tempi non sospetti, abbiamo ammesso gli errori commessi in passato. In municipio, invece, si è scelta l’assoluta continuità e non mi meraviglio del fatto che una certa parte politica abbia sostenuto l’ex amministrazione comunale così come adesso è vicina all’attuale commissario nominato dal presidente della Regione Nello Musumeci”.

1 commento

  1. Continuando ad indicare sempre che la stra e un’altra, rispetto a quella che viene praticata e che sino al 31 marzo 2018 aveva dato ottimi risultati, non si fa altro che ingannare la città e a illudere i cittadini. Infatti la proposta di aumentare di un giorno la raccolta dell’indifferenziata non fa altro che ridurre le percentuali di indifferenziata, esattamente nella direzione opposta a quella che la legge vuole. Se si vuole continuare ad essere fuorilegge fate pure. Ma prima o poi ci verrà chiesto il conto di tale errato comportamento.

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