Lettere di licenziamento ai lavoratori “Tes”, fissato confronto tra sindacati e proprietà

 
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Gela. Sono almeno una ventina le lettere di licenziamento fatte pervenire ai lavoratori dell’azienda edile “Tes”, da alcuni anni impegnata nell’indotto di raffineria Eni. Dopo le avvisaglie delle scorse settimane, i dipendenti hanno ricevuto le comunicazioni ufficiali. La riduzione delle commesse lavorative avrebbe convinto la proprietà a rivedere i progetti. I sindacati sono stati informati e la prossima settimana è in programma una riunione all’ufficio provinciale del lavoro di Caltanissetta. Le segreterie provinciali di Fillea, Filca e Feneal avranno un confronto con la dirigenza della società. Il taglio dovrebbe riguardare praticamente l’intera forza lavoro, almeno quella impegnata nell’indotto dello stabilimento, da qualche mese riconvertito a green.

“La situazione complessiva è molto grave – dice il segretario provinciale della Fillea Francesco Cosca – riteniamo che Eni debba essere coinvolta, esercitando un vero ruolo sociale. I lavoratori dell’indotto rischiano di avere un cappio al collo costante”.

1 commento

  1. La situazione complessiva è molto grave – dice il segretario provinciale della Fillea Francesco Cosca …. Perderete altri tesserati
    Ma tranquilli andate in aeroporto… Tanto a voi le sedie le hanno incollate al sedere

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