L'”indotto” del Comune in crisi, da Unicredit troppi ritardi nei pagamenti: la Cgil “chiama” il prefetto

 
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L'agenzia centrale di Unicredit in città

Gela. L’”indotto” comunale rischia di andare in sofferenza. Troppi ritardi nell’erogazione degli stipendi e dei fondi che coprono spese essenziali. Tutto nasce dai tempi lunghi impiegati dal servizio di tesoreria. Il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice, così, chiama in causa direttamente il gruppo Unicredit, che appunto gestisce l’intero servizio per conto del municipio. “La Cgil denuncia con determinazione i ritardi che stanno generando un danno a migliaia di cittadini – dice Giudice – dai dipendenti della raccolta rifiuti, agli assetti economici della Ghelas multiservizi, oltre a tanti altri servizi. Noi sappiamo che il sindaco ha sollecitato Unicredit, ma sappiamo pure che l’azienda non ha risolto il problema e la sofferenza rischia di assumere problemi di ordine pubblico perché ancora una volta i lavoratori delle imprese che operano per conto dell’ente sono i più danneggiati, senza averne colpa”.

Una nota al prefetto. Il sindacato ha già chiamato in causo il prefetto di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta. Davanti al protrarsi dei ritardi, spunta pure il rischio di eventuali problemi di ordine pubblico.

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