Lo scontro sulle nomine alla Ghelas, i revisori dei conti si dimettono? Messinese, “non ho ricevuto atti ufficiali”

 
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Gela. Lo scontro in atto tra il sindaco Domenico Messinese e i revisori dei conti della Ghelas, la multiservizi controllata per intero dall’ente comunale, genera le prime conseguenze?


Lo scontro in atto. In giornata, si sono diffuse diverse voci che davano come dimissionari i tre professionisti che compongono il collegio dei revisori della società. “Allo stato attuale – dice da Roma il sindaco Domenico Messinese – non mi risulta alcun atto ufficiale”. Non è stato possibile, invece, contattare i tre revisori. Se l’ipotesi si concretizzasse, sarebbe la conseguenza diretta di una contrapposizione che dura da settimane. Tutto ruota intorno alla nomina dell’amministratore delegato Vincenzo Romano, scelto proprio dal sindaco e dal suo vice Simone Siciliano. Dopo un’iniziale via libera, dal collegio dei revisori dei conti sono arrivate diverse valutazioni di senso opposto. In sostanza, per i tre professionisti, l’amministratore delegato non avrebbe tutti i requisiti necessari per ricoprire l’incarico, soprattutto sul piano del curriculum professionale. Così, è partito uno scambio di note ufficiali tra il collegio dei revisori e il sindaco Domenico Messinese. Per la giunta, infatti, Romano avrebbe tutti i requisiti richiesti dallo statuto della Ghelas. Verifiche rispetto all’intera vicenda, già all’indomani della nomina del neo amministratore delegato, sono state chieste dai consiglieri comunali Carmelo Casano e Giovanni Panebianco e la questione è finita sul tavolo della commissione comunale affari generali. Adesso, potrebbe arrivare lo strappo definitivo con il passo indietro dei tre revisori.

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