Lungomare deserto, misure in atto: Giudice, “perchè scuole chiuse e chiese aperte?”

 
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Anche sul lunngomare solo divieto di stazionare e non l'interdizione totale

Gela. Il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice, dopo le scene delle ultime settimane, con gli assembramenti sul lungomare, guarda positivamente all’interdizione di quell’area ma anche delle zone più frequentate dai giovani. Il sindaco Lucio Greco, dopo aver valutato l’intera situazione, ha disposto estesi divieti, cominciando con la chiusura delle scuole e dei mercati. Nelle ultime ore, il lungomare praticamente vuoto e presidiato agli accessi dà un primo spaccato della situazione in città, anche se la linea del contagio rimane preoccupante. “Finalmente ciò che la Cgil sostiene da settimane si è realizzato, gli effetti sono evidenti e dobbiamo augurarci che abbiano un effetto sulla curva epidemiologica che ad oggi non segna un passo indietro – spiega – certo è troppo presto per dirlo. L’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, dichiara che il 95 per cento dei contagi si evita con il corretto uso della mascherina e questo potrebbe scongiurare i lockdown sia a livello nazionale che, ovviamente, a livello locale. Proporre fa parte del nostro ruolo, non è fare polemica ma insistere sul buon senso. Si poteva far prima, non saremmo arrivati a 600 contagi che presto saranno 1000”.

Giudice parla di “ragioni spericolate” che inducono ancora troppi a disertare i tamponi programmati. Vede però delle contraddizioni nelle ultime scelte. “Prendiamo atto degli effetti delle ordinanze e insistiamo nel ribadire che finché non arretrerà in numero significativo il livello dei contagi, le vie e le piazze più affollate devono restare chiuse. Farei una riflessione diversa su alcune strade, come la farei sulle scuole dato che mi pare una contraddizione avere le chiese aperte e il resto chiuso – conclude – lo affermo con il rispetto di tutte le religioni e guardando il tasso dei contagiati nelle scuole pari al 3,2 per cento. I bambini sono i più ordinati e disciplinati”. Nelle scorse ore, diverse famiglie in città hanno sollevato preoccupazioni per le cerimonie di cresima che si stanno tenendo in presenza.

4 Commenti

  1. Voi della sinistra siete incoerenti a Niscemi la CGL e il PD sono a favore delle scelte del sindaco Conti per fare rimanere le scuole chiuse e a Gela fate polemiche inopportune.
    Quindi populismo e giocate con la salute dei cittadini.

  2. Con 36 soggetti positivi nel mondo scolastico si ha il coraggio di aprire le scuole? Sig. Giudice Ignazio meno male che quest’anno è in scadenza dalla camera del lavoro.

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