M5s distante da Greco, Farruggia: “Civici? Di Stefano ha lavorato bene ma è tutto prematuro”

 
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Il consigliere M5s Virginia Farruggia

Gela. Il progetto di un fronte progressista che possa costruire un’alternativa vera all’attuale amministrazione comunale non lo abbandonano. I grillini del Movimento cinquestelle, anche rispetto alla nuova giunta del sindaco Lucio Greco, si collocano all’opposizione. Il ruolo istituzionale di diversi riferimenti del gruppo locale però può essere importante anche per il sindaco, vista la necessità di gettare le fondamenta per un ponte con la Regione, destinato ad evitare il dissesto. Non a caso, l’amministrazione comunale cercherà di coinvolgere il vicepresidente grillino dell’Ars Nuccio Di Paola, che fa parte della commissione bilancio. Nei prossimi giorni, probabilmente prima di fine anno, i cinquestelle potrebbero tenere la riunione provinciale, che poi dovrebbe portare all’individuazione del coordinatore territoriale. “In questi giorni ci sono maggiori possibilità per incontrarsi – dice il consigliere comunale Virginia Farruggia – al momento, non si può dare un giudizio su questa giunta. Valuteremo le scelte che saranno fatte. Sicuramente, siamo all’opposizione, come abbiamo sempre spiegato”. Il Movimento cinquestelle, prima ancora della crisi politica che si è abbattuta sulla compagine di governo della città, aveva aperto al fronte della sfiducia, anche se successivamente è stato deciso di non dare seguito ad un’iniziativa vista solo in un contesto di ricollocamenti politici in casa centrodestra. Farruggia, l’esponente di “Rinnova” Alessandra Ascia e l’indipendente Paola Giudice continuano a muoversi lungo un perimetro politico che dovrebbe fare da prova sul campo per il fronte civico in costruzione. Non c’è ancora nulla di definito, anche se i grillini hanno più volte confermato l’interesse a sondare intese con forze civiche, come appunto nel caso di “Rinnova”. “Certo, ci muoviamo in questa direzione”, aggiunge Farruggia. In giunta non sono rientrati altri civici, quelli di “Una Buona Idea”, che in questi oltre tre anni di governo della città hanno avuto come punto di riferimento l’ex assessore e vicesindaco Terenziano Di Stefano. La distanza che ora è emersa rispetto al progetto dell’avvocato Greco potrebbe contribuire all’inizio di un dialogo proprio con il Movimento cinquestelle? “Con l’ex assessore Di Stefano – aggiunge Farruggia – abbiamo spesso collaborato istituzionalmente, sui progetti e i programmi di finanziamento. Non ci siamo mai sottratti per garantire risultati alla città. Di Stefano ha lavorato bene ed è stato uno dei pochi assessori che ha aperto veramente un dialogo con i consiglieri comunali”. L’ex vice di Greco ha più volte avuto modo di dialogare con i riferimenti pentastellati, compreso il senatore Pietro Lorefice. Sul tavolo, ci sono sempre stati dossier istituzionali e per Di Stefano avere collegamenti con le stanze romane si è rivelato utile per gli iter avviati. Al momento, seppur ci sia la forte volontà dei grillini di sondare l’area civica, in vista delle prossime amministrative, è comunque azzardato fare ipotesi.

“Una Buona Idea” rientra in quel contesto civico con il quale stiamo valutando possibili sviluppi – prosegue Farruggia – però, non c’è mai stato un incontro politico. Questo movimento civico ha sostenuto per oltre tre anni il progetto del sindaco Greco e anche alle regionali ha appoggiato Schifani. Va detto. Vedremo, ma in questo momento è tutto prematuro, perché non ci sono mai stati incontri”. L’area civica potrebbe essere un terreno fertile per coltivare alleanze utili al Movimento cinquestelle, che rimane piuttosto distante invece dal Pd. Anche in città, la frattura tra grillini e dem è piuttosto netta, anche se alla fine a decidere potrebbero essere le segreterie palermitane e romane.

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