Maggioranza sempre più critica, Cascino: “Troppa mediocrità in giunta servono figure di spessore”

 
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Il consigliere comunale Vincenzo Cascino

Gela. “Condivido il fatto che ci siano tante difficoltà nell’azione dell’amministrazione comunale. Credo, comunque, che siano dovute soprattutto ad una giunta non all’altezza. C’è troppa mediocrità”. Parole forti che non arrivano dall’opposizione al sindaco Lucio Greco, ma direttamente dai banchi dell’alleanza “arcobaleno”. Vincenzo Cascino spiega chiaramente quali sono, secondo la sua disamina, i problemi principali di un’amministrazione comunale che non riesce a slanciarsi, così come ammesso da altri consiglieri pro-Greco. “C’è la volontà di fare e probabilmente qualche risultato arriverà – dice ancora – ma c’è bisogno di un buon governo della città e può essere garantito solo da figure di spessore”. Cascino, che guarda da sempre all’area del presidente della Regione Nello Musumeci, non ci gira attorno. La giunta è da rivedere. Non è la prima voce di questo tipo che si alza dallo schieramento dell’avvocato. “Non deve necessariamente scegliere facendosi guidare dai partiti – continua Cascino – guardi alla società civile e a personalità di spessore che possano dare un vero contributo per il rilancio. Al momento, non posso parlare di una giunta qualificata”. Per mesi, ha tenuto banco la possibilità di almeno due nuovi ingressi nella squadra di Greco e Cascino aveva proposto l’avvocato Giuseppe Licata. Il sindaco, però, ha congelato tutto, in attesa di tempi migliori. Emergenze come gli investimenti bloccati e il definanziamento dei soldi del Patto per il Sud hanno spostato l’attenzione verso altri lidi amministrativi. Con il nuovo anno, però, qualcosa potrebbe veramente cambiare, anche in vista del giudizio del Tar Palermo sul ricorso presentato dal gruppo di centrodestra.

“Avere personalità di spessore che lavorino insieme a lui – conclude Cascino – potrebbe sicuramente agevolarlo. Si libererebbe da ulteriori compiti che gravano sulle sue spalle e potrebbe concentrarsi su altri obiettivi, sempre nell’interesse della città”. L’invito a cambiare, arriva dalla maggioranza del sindaco, segno che qualcosa negli ingranaggi stenta a funzionare. A Greco, da un punto di vista politico, non conviene perdere pezzi “civici”, nonostante i partiti di riferimento dell’alleanza, Pd e Forza Italia, stiano confermando la linea della fedeltà, fino a prova contraria. Tocca all’avvocato dare risposte ai tanti “colori” della sua alleanza.

2 Commenti

  1. Squadretta ad eccezione di qualcuno, ma dove sono le persone qualificate e preparate, al sindaco Greco piace così perché non si fida di altri e conseguentemente non ottiene nessun risultato.

  2. Si nota un sindaco in pallone e assessori che non capiscono nulla ad eccezione del vice Sindaco che quando meno ha avuto esperienze nel passato come Consigliere.

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