Maxi sequestro ai Luca, sotto chiave beni per oltre 60 milioni: fissata udienza

 
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Gela. Il valore complessivo del patrimonio sequestrato al gruppo imprenditoriale Luca si aggira intorno ai 68 milioni di euro. Secondo gli investigatori, gli imprenditori, già da anni, sarebbero stati a disposizione dei clan. I finanzieri del comando provinciale e personale della Dia, ad inizio settimana, hanno eseguito i provvedimenti. L’intero compendio dei beni riconducibile a Salvatore Luca, Rocco Luca e Francesco Luca, coinvolti nell’inchiesta “Camaleonte”, è finito sotto chiave, così come era già capitato nel corso delle attività che due anni fa portarono al blitz. Sul sequestro appena eseguito e che tocca tutte le attività degli imprenditori, sia commerciali che edilizie, i giudici del tribunale delle misure di prevenzione di Caltanissetta inizieranno a pronunciarsi a fine aprile. E’ stata fissata la prima udienza e le difese tenteranno di evitare la confisca, sostenuta invece dai magistrati.

Il sequestro ha riguardato società per la vendita di automobili, aziende immobiliari ed edili, conti correnti, ma anche oltre 190 fabbricati. Gli imprenditori attendono inoltre la fissazione dell’udienza preliminare per il filone investigativo “Camaleonte”. Già in fase di indagini, hanno sempre escluso di aver avuto contatti con esponenti di organizzazioni mafiose, descrivendo tutte le loro attività come assolutamente regolari.

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