Melfa sceglie Spata, l'imprenditore sosterrà il salviniano: "Un'alleanza con sedici consiglieri"

Gela. “Io sto con Spata”. Si potrebbe sintetizzare così la scelta maturata nelle ultime ore dall’imprenditore Maurizio Melfa, che ha voluto comunicarla anche ai suoi elettori. Un tam-tam di messaggi nella giornata dedicata alla festa del lavoro, proprio per spiegare la decisione. L’imprenditore, che ha chiuso il primo turno elettorale dietro al “civico” Lucio Greco e al leghista Giuseppe Spata con 6.537 voti, ha incontrato sia l’avvocato che il salviniano. Alla fine, sosterrà proprio il candidato della coalizione di centrodestra a bandiera Lega. “E’ chiaro che non possiamo avere tutti la stessa idea anche perché ognuno di noi ha vicinanza con l’uno o con l’altro schieramento – spiega – detto questo, è da giorni che raccolgo le istanze e sono addivenuto alla conclusione, dopo avere incontrato ieri notte Lucio Greco e stamani Giuseppe Spata. Ho deciso di sostenere la coalizione del centrodestra capeggiata da Giuseppe Spata. Non faremo apparentamento politico ma un’alleanza che darà alla città sedici consiglieri di maggioranza, quattordici loro e due nostri, con la condivisione del nostro programma da parte loro”. Melfa si spinge anche in una prospettiva di impegno diretto a livello amministrativo. “Poi, se chiederanno e vorranno il nostro contributo in termini di squadra – continua – lo daremo con molto piacere, ma non come do ut des, l’obiettivo prioritario è dare un governo stabile alla città portando avanti anche il nostro programma e ricostruire la nostra città”.

Nelle liste di Melfa sono stati eletti due consiglieri comunali, Vincenzo Casciana (sostenuto anche dall’ex dem Giacomo Gulizzi) e Paola Giudice (candidatura fortemente sponsorizzata da una parte del sindacato compresa la Cgil). Il posizionamento di Melfa varrà anche per loro? Il sindacato locale sosterrà un candidato a sindaco salviniano? Non è ancora chiaro, ma la decisione dell’imprenditore per ora è stata formalizzata. Melfa sceglie Spata perché “è più giovane, è una figura più fresca, educato, brava persona”, prosegue. “Rappresenta un centrodestra che a Gela non ha mai governato – aggiunge – rispetto ad una sinistra che capeggia da decenni”. “Perché mi fido di lui”, chiosa alla fine.